Seminario “Commento teorico pratico del vigente Accordo Nazionale Quadro” riservato ai Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato per approfondire le norme contenute nell’Accordo Nazionale Quadro (ANQ). Nell’occasione sarà presentato, a cura dell’autore Agostino Agostini, l’ultimo volume edito dalla Rubbettino Editore nella collana “Istituzioni, sicurezza, società” curata dall’ANFP.

 

Bologna, 9 aprile 2015, ore 9:00

Questura di Bologna
“Sala Emanuele Petri”
Via Bovi Campeggi 13/3

INTRODUZIONE
Lorena LA SPINA

Segretario Nazionale ANFP

Antonio Marotta

Segretario provinciale di Bologna

Presentazione del volume “Commento teorico-pratico

dell’Accordo Nazionale Quadro 2009 della Polizia di Stato”

a cura dell’autore Agostino Agostini
DIBATTITO

Presentazione della CollanaIstituzioni, sicurezza, società”

edita dalla Rubbettino EDITORE
a cura di Nicola Gallo

“Il presente lavoro nasce dall’esigenza, manifestata informalmente da molti operatori della Polizia di Stato di varie qualifiche e ruoli, di poter disporre di materiale di approfondimento sulle norme dell’Accordo Nazionale Quadro (ANQ), in modo da colmare anche eventuali specifiche lacune formative. Di conseguenza, si è cercato di svolgere un lavoro focalizzato in particolare sulle problematiche periferiche di cui si è venuti a conoscenza e, senza peraltro pretendere di rappresentare in modo esaustivo tutta la casistica delle criticità dell’ANQ, si è voluto stimolare uno spunto di riflessione in generale sulla materia, lasciando spazio ad eventuali miglioramenti che si riterranno apportare in occasione di futuri rinnovi contrattuali.

Tra i motivi che hanno sollecitato la pubblicazione del presente lavoro nel modo più snello possibile, vi è la speranza che un approfondimento dell’ANQ vigente possa servire almeno a prevenire quei conflitti locali dovuti ad una sommaria conoscenza delle relative norme.

 Inoltre si fa presente che, stante la delicatezza della materia trattata e gli equilibri ad essa collegati, nonché la difficoltà di reperimento di specifica giurisprudenza e di dottrina – circostanze che non hanno permesso di trovare eventuali riscontri o confutazioni rispetto alle varie tesi rappresentate -, ci si è limitati, in alcuni casi, a rappresentare sic et simpliciter l’esistenza di una problematica teorica od applicativo/operativa senza volutamente assumere posizioni precise; in altre occasioni, invece, la carenza di norme contrattuali di dettaglio e/o la loro generica formulazione ha fatto nascere la necessità di costruire complessi ragionamenti per facilitare ulteriori interpretazioni orientate alla ricerca di soluzioni ritenute funzionali.(…)”