La cattura di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro ad opera del personale della Polizia di Stato, ci offre motivi di soddisfazione per la puntuale risposta che, ancora una volta, è stata data in termini di sicurezza per il Paese.

“Il successo investigativo non può e non deve comunque far venire meno la necessità di una riflessione sul sistema delle concessioni di permessi premio per i detenuti”.

“Riteniamo che per evitare che in futuro possano avvenire casi analoghi, occorra una rivisitazione normativa dell’attuale sistema”

“Spesso, infatti, al termine di ispezioni e verifiche sull’operato degli uffici di sorveglianza, l’esito dimostra che comunque i magistrati si sono attenuti a quanto previsto dalle norme”.
“Ecco perché auspichiamo con forza un intervento legislativo che riduca le possibilità di accedere ad istituti premiali per coloro i quali sono stati condannati per determinati delitti ed escluda coloro i quali si rendano protagonisti di evasioni”

Così in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta la cattura di Giuseppe Mastini, avvenuta stanotte da parte del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato con le Squadre Mobili di Cagliari e Sassari. 

JOHNNY LO ZINGARO: FUNZIONARI POLIZIA ‘SUA CATTURA E’ RISPOSTA IN TERMINI DI SICUREZZA PER PAESE’ =

Roma, 15 set. (Adnkronos) – “La cattura di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro ad opera del personale della Polizia di Stato, ci offre motivi di soddisfazione per la puntuale risposta che, ancora una volta, e’ stata data in termini di sicurezza per il Paese”. E’ il commento del portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti. “Il successo investigativo non puo’ e non deve comunque far venire meno la necessita’ di una riflessione sul sistema delle concessioni di permessi premio per i detenuti – aggiunge – Riteniamo che, per evitare che in futuro possano avvenire casi analoghi, occorra una rivisitazione normativa dell’attuale sistema”.
“Spesso, infatti, al termine di ispezioni e verifiche sull’operato degli uffici di sorveglianza, l’esito dimostra che comunque i magistrati si sono attenuti a quanto previsto dalle norme. Ecco perche’ – continua il sindacalista – auspichiamo con forza un intervento legislativo che riduca le possibilita’ di accedere ad istituti premiali per coloro i quali sono stati condannati per determinati delitti ed escluda coloro i quali si rendano protagonisti di evasioni”.

Johnny lo zingaro: funzionari polizia,ora cambio su permessi
ROMA
(ANSA) – ROMA, 15 SET – “La cattura di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro ad opera del personale della Polizia di Stato, ci offre motivi di soddisfazione per la puntuale risposta che, ancora una volta, è stata data in termini di sicurezza per il Paese. Il successo investigativo non può e non deve comunque far venire meno la necessità di una riflessione sul sistema delle concessioni di permessi premio per i detenuti”. Così in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta la cattura di Giuseppe Mastini, avvenuta stanotte da parte del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato con le Squadre Mobili di Cagliari e Sassari. “Riteniamo che per evitare che in futuro possano avvenire casi analoghi, occorra una rivisitazione normativa dell’attuale sistema – aggiunge Lacquaniti – Spesso, infatti, al termine di ispezioni e verifiche sull’operato degli uffici di sorveglianza, l’esito dimostra che comunque i magistrati si sono attenuti a quanto previsto dalle norme. Ecco perché auspichiamo con forza un intervento legislativo che riduca le possibilità di accedere ad istituti premiali per coloro i quali sono stati condannati per determinati delitti ed escluda coloro i quali si rendano protagonisti di evasioni”. (ANSA).