La Dirigenza della Polizia di Stato, per le sue attribuzioni e responsabilità, necessita di riconoscimenti funzionali e remunerativi che rispettino sia la dignità personale che la competenza professionale.
All’indomani dell’approvazione del riordino delle carriere, ci siamo battuti e continueremo a batterci, per il finanziamento dell’area negoziale per la Dirigenza di Polizia.
Siamo ancora lontani dall’obbiettivo di migliorare la funzionalità dell’Amministrazione e di incentivare il personale dirigente, poiché le risorse che il Governo ha stanziato per il triennio economico 2018-2020 sono talmente esigue che il negoziato corre il rischio di svolgersi intorno ad una scatola vuota, per cui è necessario un ulteriore finanziamento che almeno consenta di perequare alcune indennità al valore di quanto viene corrisposto al personale non dirigente per la medesima prestazione.
Tale situazione è figlia di una politica contraddittoria sulla sicurezza, la quale a parole ne sottolinea ogni giorno l’importanza, invece, nei fatti è talmente distratta che si dimentica d’inserire una specifica “missione sicurezza” nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Anche i più sprovveduti sanno quanto sia importante, per la fiducia in questo Paese, avere una sicurezza solida ed efficiente. Pertanto, ci auguriamo che si trovi un’adeguata soluzione nella prossima legge di bilancio, anche in considerazione di una ripresa del PIL superiore alle aspettative programmate.
Constatiamo, inoltre, che la sicurezza è orfana della Commissione Interni, la cui soppressione ha determinato il venir meno del luogo deputato a garantire un dibattito democratico, competente, specializzato, equilibrato e trasversale sulle questioni della sicurezza interna, lasciando la loro trattazione in balia delle polemiche funzionali solo all’audience dei talk show e della rapace propaganda.
In conclusione, siamo convinti che la sua reintroduzione, in entrambi i rami del Parlamento, al pari di quanto avviene per le diverse questioni del bilancio, della difesa, della giustizia, dell’agricoltura e del lavoro, possa dare risposte con l’elaborazione di proposte di legge che più da vicino toccano le forze di Polizia ed il loro coordinamento, che trattino l’ordine, la sicurezza pubblica, la sicurezza privata, l’immigrazione, e, soprattutto, possa essere lo strumento politico-istituzionale per risolvere le contraddizioni del sistema e per non consentire alle politiche demagogiche di contaminare le politiche della sicurezza.
Nel frattempo, attendiamo l’esito dell’incontro congiunto dei Ministri del Comparto Sicurezza e Difesa con quello dell’Economia, nel quale il Ministro dell’Interno ha assunto l’impegno di rappresentare e sostenere la nostra richiesta di un ulteriore finanziamento dell’Area negoziale della Dirigenza di Polizia.
Roma, 22 ottobre 2021
Enzo Marco Letizia