Il Consiglio dei Ministri ha definitivamente approvato il decreto legislativo in tema di riordino delle carriere, che segna un traguardo fondamentale per l’Amministrazione nel suo insieme, per le donne e gli uomini della Polizia di Stato, per la categoria dei funzionari che l’Anfp rappresenta e che vede realizzarsi gli obiettivi perseguiti da vent’anni.

Con soddisfazione abbiamo accolto le misure che in un quadro organico recepiscono una parte considerevole delle richieste che l’ANFP ha sostenuto con coerenza e determinazione nel corso degli anni, e che sanciscono la vocazione in senso dirigenziale della carriera dei funzionari di Polizia.  E’ stato confermato, infatti,  che  tutti gli attuali Vice Questori Aggiunti  ed i colleghi equiparati del ruolo tecnico e del ruolo professionale saranno dirigenzializzati in due qualifiche.

Si tratta di un punto di partenza dal quale si apre il cammino del recupero della dignità e della specificità della nostra funzione che, a dispetto della sua rilevanza strategica per la sicurezza, era rimasta fino ad oggi priva di qualsiasi riconoscimento.

E’ stato confermato  che  tutti gli attuali Vice Questori Aggiunti  ed i colleghi equiparati del ruolo tecnico e del ruolo professionale saranno dirigenzializzati in due qualifiche: Vice Questore Aggiunto (e qualifiche equiparate) e Vice Questore (e qualifiche equiparate).

Quello che ci aspetta è un percorso arduo ma appassionante che sarà favorito dall’istituzione di un’area negoziale autonoma riservata alla dirigenza, con accesso consentito solo alle OO.SS. rappresentative di quella specifica categoria, costituisce un risultato storico, che la nostra Associazione ha da sempre sostenuto e richiesto con impegno e determinazione, attraverso un cammino irto di difficoltà, resistenze ed ostacoli. Da oggi sarà meno impervio proseguire la nostra battaglia, perché l’area negoziale autonoma riscatterà l’intera categoria che appariva retrocessa a vera e propria “Cenerentola” del pubblico impiego, senza alcun potere autonomo di trattativa nelle sedi ufficiali.

L’area negoziale autonoma concretizza il pieno riconoscimento delle nostre rivendicazioni ed identifica finalmente una sede riservata alla contrattazione degli aspetti normativi e delle competenze accessorie, che costituiscono un elemento imprescindibile per la concreta valorizzazione della specificità delle nostre funzioni.

Il risultato ottenuto, inoltre, conferma che anche l’Amministrazione ha finalmente condiviso il nostro assunto, perché francamente inaccettabile sarebbe stato continuare a privare la categoria dei Funzionari di Polizia, sulla quale pesano le più alte responsabilità in materia di ordine e sicurezza pubblica, di una propria specifica ed autonoma forma di rappresentanza in ambito sindacale.

Siamo orgogliosi dell’obiettivo che abbiamo raggiunto per la categoria che rappresentiamo, i cui bisogni e le cui legittime aspettative sono state incarnate e difese con pervicace impegno solo dalla nostra Associazione, cercando sempre di agire con equilibrio e responsabilità, in un’ottica collaborativa e propositiva, volta ad elaborare ed offrire soluzioni concrete.

Tuttavia, il nostro cammino non può certo dirsi concluso, perché resteremo sempre fortemente impegnati sui numerosi fronti aperti e su questioni che non sono ancora giunte a soluzione, tra cui: la dirigenzializzazione completa della qualifica di Commissario Capo anche a regime (gli attuali nel periodo transitorio accederanno alla qualifica di Vice Questore Aggiunto in sovrannumero); gli ipotizzati tagli di organico; gli alloggi di servizio per favorire la mobilità; i criteri per la progressione in carriera, che dovranno essere ispirati a trasparenza, oggettività e meritocrazia; la formazione e l’aggiornamento professionale dedicati alla categoria; la corretta modulazione del percorso di carriera.

Roma, 25 maggio 2017

Enzo Marco Letizia

APPROVATO IL RIORDINO DELLE CARRIERE _24 MAGGIO 2017