112-straorIn data odierna presso il Ministero dell’Interno, a seguito delle forti proteste del SIAP, del SILP CGIL, del COISP e dell’ANFP, le predette organizzazioni e le altre OO.SS. sono state convocate urgentemente per cercare di riparare alle ricadute connesse ai tagli sui compensi per il lavoro straordinario, decisi nei giorni scorsi e in modo unilaterale, dall’Amministrazione.
Durante la riunione, alla quale erano presenti il Direttore Centrale delle Risorse Umane Prefetto Oscar Fioriolli e il Direttore delle Relazioni Sindacali Dott. Castrese De Rosa, le scriventi OO.SS. hanno fortemente stigmatizzato il comportamento del Dipartimento che, unilateralmente ed in violazione delle norme previste dal contratto e dal vigente A.N.Q., ha modificato i criteri che disciplinano lo straordinario nonostante che, in data 2 febbraio 2011, si fosse riunito un apposito tavolo deputato a confrontarsi, con le OO.SS. firmatarie del Contratto di Lavoro, sulla delicata materia.
Senza avere informazioni di merito, e nonostante il Direttore Centrale avesse sottolineato che non era stato operato taglio alcuno al monte ore ma una diversa distribuzione del monte ore per il lavoro straordinario e che, in particolare, talune modifiche avevano il solo scopo di riordinare su di una diversa e più razionale base logica il “monte ore” di determinati uffici, le scriventi OO.SS. ne deploravano la decisione di carattere unilaterale.
Dopo una energica discussione le scriventi OO.SS., prendevano atto dell’impegno del Prefetto Fioriolli, assunto al termine della riunione, di rivedere l’originaria circolare già inviata agli uffici periferici, inviando nelle prossime ore presso tutti gli Uffici territoriali apposita circolare nella quale verrà chiarito che la stessa è da considerarsi come provvisoria per consentire la distribuzione e il pagamento dello straordinario, rivedibile entro il prossimo mese di giugno, dopo aver stabilito i criteri che scaturiranno dal confronto con il Sindacato.
Nel contempo, le OO.SS. presenti all’incontro prendevano atto dell’apertura di un specifico tavolo di confronto sullo straordinario con le rappresentanze dei poliziotti, che dovrà insediarsi nel più breve tempo possibile. Le stesse hanno altresì chiesto all’Amministrazione di calendarizzare un apposito incontro sul capitolo straordinari connesso alla nota emergenza immigrazione.
Nel corso della giornata le predette OO.SS. apprendevano che in alcune città era stati operati tagli inaccettabili al monte ore del lavoro straordinario, come a Palermo, città di frontiera della lotta alla mafia, dove era stato operato un taglio di circa diecimila ore, per giunta con decorrenza retroattiva e cioè dal 1° maggio u.s.
La decisione di operare unilateralmente tagli al monte ore di lavoro straordinario nelle singole sedi, in assenza della definizione dei criteri generali, è considerata, dalle scriventi OO.SS., assieme ai tagli ai fondi della Polizia di Stato, all’insufficiente tutela della specificità e all’immobilismo sul versante del riordino delle carriere, una delle ragioni che rendono necessaria la ripresa della mobilitazione della categoria.

Roma, 18 maggio 2011

STRAORDINARIO COMUNICATO CONGIUNTO