47-20maroniRoma, 11 luglio 2011 – Dopo le celebrazioni del centenario del Palazzo del Viminale è bene che Maroni si concentri sulla finanziaria per trovare i fondi necessari per la sicurezza e per la lotta alla criminalità organizzata. In particolare servono immediatamente 5 milioni per la Direzione Investigativa Antimafia, che è costretta a tagliare importanti missioni e pagare a singhiozzo le specifiche indennità antimafia.

Eppure essa ha un fatturato di tutto rispetto dal 2009 al primo semestre 2011 ha sequestrato beni per 5,7 miliardi di euro e ha portato a confisca beni per un valore complessivo di 1,2 miliardi.

Il Governo invece, in questi anni ha tagliato sul funzionamento di un’azienda assai produttiva, riducendo progressivamente i fondi a disposizione della D.I.A. dai circa 20 milioni del 2007 ai 15 milioni del 2011.

La sicurezza per funzionare ha bisogno innanzitutto di risorse reali.

Comunicato stampa ripreso da Agi