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Roma, 18 marzo 2016

Signor Ministro,
faccio seguito alle precedenti note del 23 dicembre 2015 e del 15 gennaio 2016, oltre che a quanto Le è stato rappresentato dalla delegazione cui appartengo in occasione dell’incontro con le OO.SS. della Polizia di Stato, svoltosi il 10 u.s.
Come già evidenziato, il Governo aveva approvato un ordine del giorno volto ad estendere la corresponsione degli 80 euro mensili anche ai funzionari direttivi che, per l’anzianità di servizio raggiunta, a partire dai 13 anni di servizio, percepiscono alcune voci del trattamento economico dirigenziale, come stabilito dalla legge n. 121/81.
Evito, in questa sede, di riproporre gli argomenti già evidenziati a sostegno della necessità di riconoscere concretamente la “specificità” sancita dall’art. 19, co. 1 della l. n. 183/10 senza eccezioni di ruoli o qualifiche, specie in un momento in cui si discute proprio del riordino delle carriere, per scongiurare il rischio di alimentare ulteriormente pregiudizievoli divisioni interne.
I direttivi esclusi dal beneficio sono 1241 Vice Questori Aggiunti che hanno raggiunto i 13 anni di servizio. Si tratta di personale contrattualizzato, che non percepisce comunque l’intero trattamento economico dirigenziale e neppure l’indennità perequativa, che ne costituisce la parte più significativa (circa 1.016,00 euro per un primo dirigente di nuova nomina).
Paradossalmente, a questa categoria è stato sin qui negato il riconoscimento del carattere dirigenziale delle funzioni svolte. Essa è stata ingiustamente appiattita – come del resto tutti i funzionari direttivi della Polizia di Stato – su un regime giuridico analogo a quello del personale delle altre qualifiche, che ovviamente non condivide le medesime attribuzioni e responsabilità. Tuttavia, proprio in questa occasione, si preferisce sostenerne una pretestuosa equiparazione alla dirigenza, che era stata ab origine dichiaratamente esclusa dal provvedimento, anziché valorizzare la contrattualizzazione quale elemento utile alla necessaria estensione del beneficio degli 80 euro.

Signor Ministro, i funzionari di Polizia si rivolgono a Lei ancora una volta, chiedendole un autorevole e risolutivo intervento volto a porre rimedio all’ennesima ingiustizia che essi stanno subendo.

Con cordialità e stima.

Lorena La Spina

LETTERA AL MINISTRO ALFANO: ESTENDERE BENEFICI 80 EURO AI DIRETTIVI