I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa a mezzo di una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015, che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori quattro anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei Funzionari di Polizia e della Penitenziaria, degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Forze Armate.
Sarebbe una grave ed insopportabile ingiustizia, che andrebbe a colpire coloro che hanno già provato duramente sulla loro pelle gli effetti negativi di quattro anni di blocco retributivo e che continuano a sopportare quelli del blocco contrattuale. Proprio in un momento in cui ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina, la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere.
E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto già deciso a suo tempo dal Governo Renzi, che ha finanziato lo sblocco economico per Funzionari di Polizia e per gli Ufficiali delle forze dell’ordine e delle forze armate con la Legge di Stabilità per il 2015.
Ci appelliamo ai Ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia affinché fermino questo autentico “colpo di mano”, che finirebbe col danneggiare ulteriormente una delle categorie più esposte nella quotidiana lotta per i diritti e le libertà di tutti.
Roma, 9 agosto 2016
LORENA LA SPINA
SICUREZZA ANFP NO A RADDOPPIO BLOCCO STIPENDI 9Colonne Roma 9 ago – I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa a mezzo di una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015 che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori quattro anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei Funzionari di Polizia e della Penitenziaria degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza e delle Forze Armate. Sarebbe una grave ed insopportabile ingiustizia. Lo afferma il segretario nazionale Anfp Lorena La Spina. E aggiunge Proprio in un momento in cui ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere. E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto gia’ deciso a suo tempo dal Governo Renzi che ha finanziato lo sblocco economico per Funzionari di Polizia e per gli Ufficiali delle forze dell’ordine e delle forze armate con la Legge di Stabilita’ per il 2015. Ci appelliamo ai Ministri dell’Interno della Difesa e della Giustizia affinche’ fermino questo autentico ‘colpo di mano’.
SICUREZZA: FUNZIONARI POLIZIA, SI RISCHIA PROROGA BLOCCO STIPENDI (AGI) – Roma, 9 ago. – “I tecnici del ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa a mezzo di una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015, che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori quattro anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei funzionari di Polizia e della Penitenziaria, degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e delle Forze armate”. A denunciarlo e’ Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia, che parla di “una grave ed insopportabile ingiustizia che andrebbe a colpire coloro che hanno gia’ provato duramente sulla loro pelle gli effetti negativi di quattro anni di blocco retributivo e che continuano a sopportare quelli del blocco contrattuale”. “Proprio in un momento in cui – ricorda La Spina – ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina, la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere. E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto gia’ deciso a suo tempo dal governo Renzi, che ha finanziato lo sblocco economico per i funzionari di polizia e per gli ufficiali delle forze dell’ordine e delle forze armate con la legge di Stabilita’ per il 2015. Ci appelliamo ai ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia affinche’ fermino questo autentico ‘colpo di mano’, che finirebbe col danneggiare ulteriormente una delle categorie piu’ esposte nella quotidiana lotta per i diritti e le liberta’ di tutti”.
Ancora blocco stipendi per i Funzionari delle Forze dell’Ordine – (Faro di Roma) Ha detto Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari polizia, in merito al possibile blocco degli stipendi nei confronti dei funzionari delle forze dell’ordine: “I tecnici del ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa a mezzo di una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015, che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori 4 anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei funzionari di Polizia e della Penitenziaria, degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e delle Forze armate”. Ha detto ancora La Spina: “E’ una grave ed insopportabile ingiustizia che andrebbe a colpire coloro che hanno già provato duramente sulla loro pelle gli effetti negativi di quattro anni di blocco retributivo e che continuano a sopportare quelli del blocco contrattuale”.
“Proprio in un momento in cui – ricorda La Spina – ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina, la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere. E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto già deciso a suo tempo dal governo Renzi, che ha finanziato lo sblocco economico per i funzionari di polizia e per gli ufficiali delle forze dell’ordine e delle forze armate con la legge di Stabilità per il 2015. Ci appelliamo ai ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia affinché fermino questo autentico ‘colpo di mano’, che finirebbe col danneggiare ulteriormente una delle categorie più esposte nella quotidiana lotta per i diritti e le libertà di tutti”.
Sicurezza: Anfp, Mef vuole raddoppiare blocco stipendi per funzionari e ufficiali del comparto – (ANSA) – ROMA, 9 AGO – “I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa attraverso una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015, che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori quattro anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei funzionari di Polizia e della Penitenziaria, degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di finanza e delle Forze armate”. Lo afferma in una nota Lorena La Spina, segretario nazionale dell’Anfp, l’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Sarebbe una grave ed insopportabile ingiustizia – continua La Spina – che andrebbe a colpire coloro che hanno già provato duramente sulla loro pelle gli effetti negativi di quattro anni di blocco retributivo e che continuano a sopportare quelli del blocco contrattuale”. “Proprio in un momento in cui ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina, la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere”, sottolinea l’Anfp. “E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto già deciso a suo tempo dal Governo Renzi, che ha finanziato lo sblocco economico per funzionari di polizia e per gli ufficiali delle forze dell’ ordine e delle forze armate con la Legge di Stabilità per il 2015. Ci appelliamo ai ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia – conclude La Spina – affinché fermino questo autentico colpo di mano, che finirebbe col danneggiare ulteriormente una delle categorie più esposte nella quotidiana lotta per i diritti e le libertà di tutti”. (ANSA).