I tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze stanno per sferrare un colpo estivo ai danni del Comparto Sicurezza e Difesa a mezzo di una interpretazione negativa sull’applicazione dello sblocco economico del 2015, che avrebbe l’effetto di prorogare per ulteriori quattro anni il blocco degli stipendi e comporterebbe la restituzione delle somme percepite a decorrere dal 2015 da parte dei Funzionari di Polizia e della Penitenziaria, degli ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Forze Armate. Lorena La Spina, Segretario Nazionale dell’associazione Nazionale Funzionari di Polizia, lancia l’allarme sulle retribuzioni. La Spina definisce “grave einsopportabile” il provvedimento che “andrebbe a colpire coloro che hanno già provato duramente sulla loro pelle gli effetti negativi di quattro anni di blocco retributivo e che continuano a sopportare quelli del blocco contrattuale”. Proprio in un momento in cui – ricorda La Spina – ci viene richiesto un impegno straordinario per fronteggiare l’emergenza del terrorismo internazionale e dell’immigrazione clandestina, la motivazione nello svolgimento del lavoro quotidiano verrebbe contaminata da un virale malessere.
E’ inconcepibile che i tecnocrati del Mef ribaltino quanto già deciso a suo tempo dal Governo Renzi, che ha finanziato lo sblocco economico per Funzionari di Polizia e per gli Ufficiali delle forze dell’ordine e delle forze armate con la Legge di Stabilità per il 2015.
Ci appelliamo ai Ministri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia affinché fermino questo autentico “colpo di mano”, che finirebbe col danneggiare ulteriormente una delle categorie più esposte nella quotidiana lotta per i diritti e le libertà di tutti.
Sulla questione interviene il vicepresidente Maurizio Gasparri: Ho presentato un’interrogazione ai Ministri competenti su questa assurda ipotesi, ma intanto chiedo pubblicamente una risposta immediata al Ministro dell’Interno Alfano e al Ministro della Difesa Pinotti affinchè facciano chiarezza.
IL TEMPO: IL MEF VUOLE IL BLOCCO DEGLI STIPENDI DELLA POLIZIA