L’Autorità Provinciale e Locale di Pubblica Sicurezza – Indennità – passo per la valorizzazione delle altre funzioni

 

L’introduzione di un’indennità per il Questore, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza tecnica, e per i Funzionari di polizia che ricoprono il ruolo di dirigenti dei commissariati distaccati, ossia l’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, rappresenta una questione di rilevante interesse per valorizzare e sostenere chi, con grande responsabilità, assicura la sicurezza pubblica su tutto il territorio nazionale. E’ un riconoscimento che ha la forza di aprire la strada all’apprezzamento delle altre funzioni svolte dalla categoria dei Funzionari di polizia.

La figura del Questore: Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza

Il Questore, in quanto Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza tecnica, riveste un ruolo centrale nel coordinamento delle forze di polizia e nella gestione delle questioni di ordine e sicurezza pubblica a livello provinciale. Il suo operato richiede non solo una profonda conoscenza delle dinamiche territoriali e sociali, ma anche la capacità di prendere decisioni tempestive e strategiche per garantire la tutela dei cittadini e delle istituzioni. Le competenze del Questore spaziano dalla gestione delle emergenze, alla prevenzione e contrasto della criminalità organizzata, fino alle manifestazioni pubbliche e alla protezione delle infrastrutture critiche. Si tratta di un carico di responsabilità eccezionale che va oltre i compiti operativi, poiché il Questore agisce come punto di riferimento per l’intero sistema di sicurezza pubblica della provincia.

Alla luce di queste funzioni, appare chiaro che l’introduzione di un’indennità specifica per i Questori è non solo un riconoscimento doveroso, ma una necessità per valorizzare il loro operato e compensare l’impegno che deriva da tali responsabilità.

 

Dirigenti dei Commissariati distaccati: Autorità Locale di Pubblica Sicurezza

Parallelamente, i funzionari di polizia che svolgono funzioni di dirigenti dei commissariati distaccati, in qualità di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, affrontano sfide complesse a livello cittadino. La loro attività comprende la gestione quotidiana della sicurezza locale, il mantenimento dell’ordine pubblico, la prevenzione e il controllo del crimine, spesso in contesti difficili dove la vicinanza al cittadino richiede un approccio rapido, efficace e mirato. Oltre a coordinare le risorse operative sul territorio, i dirigenti dei commissariati distaccati devono spesso interfacciarsi con le amministrazioni locali, i rappresentanti della società civile e le forze dell’ordine, svolgendo così una funzione chiave per mantenere la coesione e la sicurezza sociale a livello locale.

Anche in questo caso, l’introduzione di un’indennità risulta un passaggio fondamentale per riconoscere la specificità del ruolo e le particolari responsabilità che i dirigenti dei commissariati distaccati assumono nella tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. L’indennità non solo rispecchierebbe la complessità delle loro funzioni, ma rappresenterebbe anche un incentivo per migliorare ulteriormente la qualità e l’efficacia delle azioni intraprese.

 

Un riconoscimento per tutta la categoria dei funzionari di polizia

L’introduzione di questa indennità per chi ricopre le funzioni di Autorità Provinciale e Locale di Pubblica Sicurezza rappresenterebbe non solo un giusto riconoscimento per coloro che esercitano queste delicate responsabilità, ma sarebbe un passo avanti per tutta la categoria dei funzionari di polizia. Infatti, essa aprirebbe la strada a ulteriori riconoscimenti economici connessi alle attività e alle funzioni svolte dalla categoria in diversi settori di impiego.

I funzionari di polizia, impegnati in numerose aree operative e gestionali, sono spesso chiamati a svolgere incarichi che vanno ben oltre la normale attività di polizia, includendo ruoli di alta responsabilità nei contesti locali e nazionali. Riconoscere economicamente queste funzioni, tramite l’introduzione di specifiche indennità, contribuirebbe a una maggiore equità retributiva e al riconoscimento del ruolo cruciale che i funzionari svolgono nella sicurezza pubblica e nella gestione delle risorse umane e operative delle forze di polizia.

 

Indennità di Autorità Locale di Pubblica Sicurezza oggetto di negoziazione

Questa indennità è attualmente oggetto di confronto nell’ambito della negoziazione per il personale contrattualizzato, ed interessa direttamente i Commissari ed i Commissari Capo quando sono chiamati a dirigere commissariati distaccati. Il riconoscimento di tale indennità si configura non solo come un passo verso una maggiore equità retributiva, ma anche come una misura propedeutica all’introduzione dell’indennità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza sul tavolo contrattuale della dirigenza di polizia.

Dal punto di vista giuridico, le responsabilità in capo al Questore e ai dirigenti dei commissariati distaccati sono state progressivamente ampliate rendendole punto di riferimento chiave nelle politiche di sicurezza nazionale e locale. In tale contesto, l’assenza di una specifica indennità appare ormai anacronistica e ingiusta rispetto all’elevato livello di competenza, disponibilità e stress a cui sono sottoposti questi funzionari.

Economicamente, riconoscere un’indennità equa e proporzionata per chi esercita tali funzioni incentiverebbe una gestione ancora più efficiente delle risorse e dei rischi in materia di sicurezza pubblica. L’adeguato riconoscimento economico, garantirebbe anche maggiore motivazione nel ricoprire ruoli di responsabilità e leadership, spesso soggetti a sacrifici personali e professionali di notevole entità.

Conclusioni

In sintesi, la necessità di introdurre un’indennità specifica per il Questore e per i dirigenti dei commissariati distaccati risiede nel fatto che queste figure svolgono funzioni chiave per la sicurezza pubblica a livello provinciale e locale, spesso operando in contesti di grande complessità e rischio. Il riconoscimento economico adeguato non è soltanto una questione di equità, ma un investimento strategico per migliorare la gestione della sicurezza e garantire che le risorse umane più qualificate siano incentivate a mantenere elevati standard professionali e di efficienza operativa. Tale indennità, inoltre, rappresenterebbe un primo passo per aprire la strada a ulteriori riconoscimenti economici per le molteplici e complesse attività svolte dai funzionari di polizia nei vari settori di impiego.

 

Roma, 24 ottobre 2024

IL SEGRETARIO NAZIONALE ENZO MARCO LETIZIA

 

Autorita provinciale e locale di pubblica sicurezza – Nota 24 ott