Al Ministro dell’Interno

Prefetto Matteo Piantedosi

 

e, p.c.

Al Capo della Polizia

Direttore Generale della Pubblica Sicurezza

Prefetto Vittorio Pisani

 

 

Oggetto: Richiesta di stanziamento specifico per il pagamento del lavoro straordinario in esubero nella prossima Legge Finanziaria.

 

c’è la necessità di affrontare l’ineludibile questione del mancato pagamento del lavoro straordinario in esubero, le cui conseguenze negative gravano pesantemente sui dirigenti e sul personale della Polizia di Stato.

Come già sottolineato nelle nostre precedenti comunicazioni, tra cui la lettera inviata al Presidente del Consiglio nel marzo scorso e quella indirizzata a Lei lo scorso luglio, la persistente carenza di personale ha reso indispensabile il ricorso sistematico al lavoro straordinario per garantire la sicurezza del Paese. Infatti, il ricorso al lavoro straordinario ha consentito e consente di mobilitare rapidamente le risorse umane necessarie per assecondare le esigenze in tema di sicurezza generate dalle dinamiche socio – politiche ed economiche sia negli scorsi anni che nel periodo attuale. Tuttavia, nonostante questo sforzo straordinario, il pagamento delle ore di lavoro eccedenti subisce gravi ritardi, causando un forte disagio tra il personale, tanto che il saldo dello straordinario in esubero è fermo alla mensilità del mese di settembre del 2022.

Inoltre, risulta particolarmente ingiusto che a essere maggiormente colpiti siano proprio coloro che, con grande senso di responsabilità, non si sottraggono al dovere di garantire la sicurezza dei cittadini, accettando di lavorare più a lungo ed in condizioni difficili. Questi operatori, che hanno contribuito in modo determinante alla sicurezza del Paese, si trovano oggi a dover affrontare ritardi nel pagamento di due anni per il lavoro prestato. Questa situazione non solo mina la motivazione ed il morale del personale, ma rappresenta anche un’ingiustizia nei confronti di chi ha dimostrato il massimo impegno.

Non va, altresì, sottovalutato che i dirigenti, oltre a sopportare il mancato pagamento per le ore effettuate, devono gestire con crescente difficoltà il procrastinarsi del saldo delle ore effettuato in esubero, da parte del personale poiché esso incide in modo profondo e negativo sulla motivazione degli operatori. Infatti, questi ultimi che lavorano ore extra, spesso in situazioni difficili, si aspettano di essere compensati con regolarità. Quando ciò non accade, si crea un sentimento di frustrazione e demoralizzazione che può compromettere la loro efficienza ed il loro impegno futuro. Questo malcontento ha anche la forza di diffondersi tra tutto il personale, riducendo complessivamente l’efficacia operativa di interi uffici.

Alla luce di quanto esposto, sollecitiamo un intervento urgente affinché nella prossima legge finanziaria venga previsto uno stanziamento specifico che consenta di risolvere definitivamente questa criticità, garantendo il pagamento tempestivo del lavoro straordinario in esubero e tutelando così i diritti del personale che si è distinto per il suo impegno straordinario.

Confidiamo nel Suo pronto riscontro restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Roma, 4 settembre 2024

Enzo Marco Letizia

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