In occasione dell’anniversario dell’assassinio del Commissario Luigi Calabresi, avvenuto il 17 maggio 1972, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia desidera rendere omaggio a una figura che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e alla tutela della legalità.

Luigi Calabresi, distintosi per il suo impegno instancabile e la sua dedizione, è rimasto un simbolo di coraggio e di sacrificio. Il suo lavoro, svolto con passione e integrità, continua a essere una fonte di ispirazione per tutti i membri delle forze dell’ordine.

Oggi, più che mai, è fondamentale ricordare il suo esempio e riflettere sull’importanza del ruolo delle forze di polizia nella protezione dei cittadini e nella lotta contro ogni forma di criminalità. La sua morte tragica ci ricorda i rischi che i funzionari di polizia affrontano quotidianamente nel compimento del loro dovere.

L’Associazione esprime il più profondo rispetto e la più sincera vicinanza alla famiglia di Luigi Calabresi, con la speranza che la memoria del suo sacrificio continui a guidare e a proteggere i nostri agenti nel loro percorso di giustizia e sicurezza.

A quella tragedia é seguita altra sofferenza che ha profondamente segnato la storia di questo Paese in quegli anni scosso da numerosi episodi di violenza: un anno dopo, durante la prima commemorazione dell’assassinio del Commissario Calabresi, davanti alla Questura, una bomba a mano ha portato via la vita di altre 4 persone e rimasero ferite altre 50.

Per ricordare quei momenti e non perdere la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per gli ideali di libertà e democrazia, in occasione del 52° anniversario della scomparsa del Calabresi e del 51° anniversario della strage di via Fatebenefratelli, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, nell’ambito di un accordo di collaborazione con il Liceo Artistico di Brera, presenta una serie di dipinti commemorativi del Commissario Calabresi e rappresentavi di quel periodo, che saranno esposti nel Cortile della Questura realizzati dagli studenti. La memoria del passato sia d’ispirazione nell’impegno futuro.

Anfp ricorda Calabresi nell’anniversario dell’assassinio

(ANSA) – ROMA, 17 MAG – In occasione dell’anniversario dell’assassinio del commissario Luigi Calabresi, avvenuto il 17 maggio 1972, l’Associazione nazionale funzionari di Polizia desidera rendere omaggio “ad una figura che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e alla tutela della legalita’”.
“Luigi Calabresi, distintosi per il suo impegno instancabile e la sua dedizione – ricorda l’Anfp – e’ rimasto un simbolo di coraggio e di sacrificio. Il suo lavoro, svolto con passione e integrita’, continua a essere una fonte di ispirazione per tutti i membri delle forze dell’ordine. Oggi, piu’ che mai, e’ fondamentale ricordare il suo esempio e riflettere sull’importanza del ruolo delle forze di polizia nella protezione dei cittadini e nella lotta contro ogni forma di criminalita’. La sua morte tragica ci ricorda i rischi che i funzionari di polizia affrontano quotidianamente nel compimento del loro dovere”.
“Per ricordare quei momenti e non perdere la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per gli ideali di liberta’ e democrazia – prosegue l’Associazione – nell’ambito di un accordo di collaborazione con il Liceo artistico di Brera, sara’ presentata una serie di dipinti commemorativi del commissario Calabresi e rappresentativi di quel periodo, che saranno esposti nel cortile della questura realizzati dagli studenti”. (ANSA)

CALABRESI. ANFP: MEMORIA SUO SACRIFICIO CONTINUI A GUIDARE NOSTRI AGENTI
(DIRE) Roma, 17 mag. – In occasione dell’anniversario dell’assassinio del Commissario Luigi Calabresi, avvenuto il 17 maggio 1972, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia “desidera rendere omaggio a una figura che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e alla tutela della legalita’”.
“Luigi Calabresi, distintosi per il suo impegno instancabile e la sua dedizione, e’ rimasto un simbolo di coraggio e di sacrificio. Il suo lavoro, svolto con passione e integrita’, continua a essere una fonte di ispirazione per tutti i membri delle forze dell’ordine. Oggi, piu’ che mai, e’ fondamentale ricordare il suo esempio e riflettere sull’importanza del ruolo delle forze di polizia nella protezione dei cittadini e nella lotta contro ogni forma di criminalita’. La sua morte tragica ci ricorda i rischi che i funzionari di polizia affrontano quotidianamente nel compimento del loro dovere. L’Associazione esprime il piu’ profondo rispetto e la piu’ sincera vicinanza alla famiglia di Luigi Calabresi, con la speranza che la memoria del suo sacrificio continui a guidare e a proteggere i nostri agenti nel loro percorso di giustizia e sicurezza. A quella tragedia e’ seguita altra sofferenza che ha profondamente segnato la storia di questo Paese in quegli anni scosso da numerosi episodi di violenza: un anno dopo, durante la prima commemorazione dell’assassinio del Commissario Calabresi, davanti alla Questura, una bomba a mano ha portato via la vita di altre 4 persone e rimasero ferite altre 50. Per ricordare quei momenti e non perdere la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per gli ideali di liberta’ e democrazia, in occasione del 52° anniversario della scomparsa del Calabresi e del 51° anniversario della strage di via Fatebenefratelli, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, nell’ambito di un accordo di collaborazione con il Liceo Artistico di Brera, presenta una serie di dipinti commemorativi del Commissario Calabresi e rappresentavi di quel periodo, che saranno esposti nel Cortile della Questura realizzati dagli studenti. La memoria del passato sia d’ispirazione nell’impegno futuro”, afferma il segretario Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Carmine Mele