Solo alcuni giorni fa il Sig. Ministro dell’Interno ha ricordato come i tragici fatti del 7 ottobre dello scorso anno abbiano determinato una preoccupante recrudescenza, in tutta Europa ed anche in Italia, del fenomeno dell’antisemitismo che, anche e soprattutto a causa dell’effetto virale e totalizzante del web, costituisce un concreto e potenziale fattore emulativo e detonante non soltanto per individui già radicalizzati bensì anche per singole soggettività, talvolta inizialmente inconsapevoli, che, abbeverandosi al “pozzo avvelenato” della propaganda radicale presente online, possono con estrema facilità avvicinarsi anche a logiche di natura eversiva, specie laddove l’odio per Israele si associa all’aperto sostegno al terrorismo di matrice islamica.
In tale contesto, apprendiamo con soddisfazione dell’odierna operazione di Polizia condotta dai poliziotti milanesi che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di origini egiziane ed a diverse perquisizioni, in un caso estese anche all’Estero, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di odio razziale, aggravata dall’apologia della Shoah.

Tali indagini, a ben vedere, evidenziano il preoccupante fil rouge tra l’antisemitismo e derive terroristiche, dove un fenomeno costituisce sempre più di frequente l’anticamera dell’altro.

Proprio per questo, oltre al dovuto plauso ai colleghi ed alle colleghe impegnati quotidianamente tanto nella delicata attività di prevenzione che in quella di contrasto ad ogni estremismo, sia esso di natura politica o religiosa, oggi più che mai, in un periodo di fermento nelle Piazze e nelle Università, ci teniamo a ribadire nuovamente il nostro impegno a fare memoria, consolidando una coscienza civica ed un tessuto culturale e istituzionale che si ponga a presidio dei più alti valori condivisi di pacifica convivenza, affinché l’odio e la discriminazione trovino sempre meno terreno fertile nella collettività. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia.


‘C’e’ fil rouge tra antisemitismo e derive terroristiche’ (ANSA) – ROMA, 17 APR – “Apprendiamo con soddisfazione dell’odierna operazione di polizia condotta dai poliziotti milanesi che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di origini egiziane ed a diverse perquisizioni, in un caso estese anche all’estero, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di odio razziale, aggravata dall’apologia della Shoah. Tali indagini evidenziano il preoccupante fil rouge tra l’antisemitismo e derive terroristiche, dove un fenomeno costituisce sempre piu’ di frequente l’anticamera dell’altro”. Cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia.
“Proprio per questo, oltre al dovuto plauso ai colleghi ed alle colleghe impegnati quotidianamente tanto nella delicata attivita’ di prevenzione che in quella di contrasto ad ogni estremismo, sia esso di natura politica o religiosa – afferma Letizia – oggi piu’ che mai, in un periodo di fermento nelle piazze e nelle universita’, ci teniamo a ribadire nuovamente il nostro impegno a fare memoria, consolidando una coscienza civica ed un tessuto culturale e istituzionale che si ponga a presidio dei piu’ alti valori condivisi di pacifica convivenza, affinche’ l’odio e la discriminazione trovino sempre meno terreno fertile nella collettivita’”.


Il segretario Letizia: “Bene arresto per apologia della Shoah” Milano, 17 apr. (askanews) – “Solo alcuni giorni fa il Ministro dell’Interno ha ricordato come i tragici fatti del 7 ottobre dello scorso anno abbiano determinato una preoccupante recrudescenza, in tutta Europa ed anche in Italia, del fenomeno dell’antisemitismo che, anche e soprattutto a causa dell’effetto virale e totalizzante del web, costituisce un concreto e potenziale fattore emulativo e detonante non soltanto per individui gia’ radicalizzati bensi’ anche per singole soggettivita’, talvolta inizialmente inconsapevoli, che, abbeverandosi al ‘pozzo avvelenato’ della propaganda radicale presente online, possono con estrema facilita’ avvicinarsi anche a logiche di natura eversiva, specie laddove l’odio per Israele si associa all’aperto sostegno al terrorismo di matrice islamica”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp).
“In tale contesto – prosegue il sindacalista – apprendiamo con soddisfazione dell’odierna operazione di Polizia condotta dai poliziotti milanesi che ha portato all’arresto di un cittadino italiano di origini egiziane ed a diverse perquisizioni, in un caso estese anche all’Estero, nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di odio razziale, aggravata dall’apologia della Shoah. Tali indagini, a ben vedere, evidenziano il preoccupante fil rouge tra l’antisemitismo e derive terroristiche, dove un fenomeno costituisce sempre piu’ di frequente l’anticamera dell’altro.
Proprio per questo, oltre al dovuto plauso ai colleghi ed alle colleghe impegnati quotidianamente tanto nella delicata attivita’ di prevenzione che in quella di contrasto ad ogni estremismo, sia esso di natura politica o religiosa, oggi piu’ che mai, in un periodo di fermento nelle Piazze e nelle Universita’, ci teniamo a ribadire nuovamente il nostro impegno a fare memoria, consolidando una coscienza civica ed un tessuto culturale e istituzionale che si ponga a presidio dei piu’ alti valori condivisi di pacifica convivenza, affinche’ l’odio e la discriminazione trovino sempre meno terreno fertile nella collettivita’”, conclude il segretario Anfp.