Ieri sera, al termine della disputa calcistica COSENZA – CATANZARO si sono registrati disordini, ed in particolare i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di deliberato attacco rivolto agli appartenenti alle Forze dell’Ordine.

Il bilancio è di un Dirigente della Questura colpito alla testa, riportando una prognosi di 5 giorni e di 9 poliziotti del Reparto Mobile di Reggio Calabria rimasti contusi durante lo scontro, oltre a diverse auto danneggiate dai tifosi catanzaresi.

Ancora una volta gli incidenti si registrano all’esterno dello stadio e lungo gli itinerari di deflusso laddove gli operatori delle Forze dell’Ordine sono stati chiamati a proteggere la collettività dall’azione di alcune frange dei tifosi che intendono la competizione sportiva come l’opportunità per dare vita ad azioni criminali che si riverberano anche sui cittadini e sui loro beni, che sono stati costretti a subire il triste spettacolo messo in atto dagli ultrà ospiti che poco prima di lasciare la città, improvvisamente sono scesi dai pullman travisati ed armati di bastoni per affrontare le forze dell’ordine.

Ed ancora una volta ciò che rileva è la particolare esposizione degli appartenenti alle forze di polizia impiegati durante le manifestazioni che, nel caso di specie, nonostante la continua azione di dialogo svolta nei confronti della tifoseria ospite, iniziata prima dell’evento e mai interrotta, anche dopo che il Dirigente del servizio era stato aggredito all’esterno dello stadio, non è riuscita a farne breccia nella frangia violenta dei supporter catanzaresi resasi responsabile dei successivi disordini lungo l’itinerario del deflusso.

Così in una nota Enzo Letizia, Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

Roma, 4 marzo 2024

Calcio, Anfp: attacchi a forze ordine da frangie tifosi Catanzaro

04/03/2024  Ieri a Cosenza feriti dirigente Questura e 9 poliziotti Roma, 4 mar. (askanews) – “Ieri sera, al termine della disputa calcistica Cosenza – Catanzaro si sono registrati disordini, ed in particolare i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di deliberato attacco rivolto agli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Il bilancio e’ di un Dirigente della Questura colpito alla testa, riportando una prognosi di 5 giorni e di 9 poliziotti del Reparto Mobile di Reggio Calabria rimasti contusi durante lo scontro, oltre a diverse auto danneggiate dai tifosi catanzaresi”. Cosi’ in una nota Enzo Letizia, Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
“Ancora una volta – osserva Letizia – gli incidenti si registrano all’esterno dello stadio e lungo gli itinerari di deflusso laddove gli operatori delle Forze dell’Ordine sono stati chiamati a proteggere la collettivita’ dall’azione di alcune frange dei tifosi che intendono la competizione sportiva come l’opportunita’ per dare vita ad azioni criminali che si riverberano anche sui cittadini e sui loro beni, che sono stati costretti a subire il triste spettacolo messo in atto dagli ultra’ ospiti che poco prima di lasciare la citta’, improvvisamente sono scesi dai pullman travisati ed armati di bastoni per affrontare le forze dell’ordine”.
“Ed ancora una volta – continua – cio’ che rileva e’ la particolare esposizione degli appartenenti alle forze di polizia impiegati durante le manifestazioni che, nel caso di specie, nonostante la continua azione di dialogo svolta nei confronti della tifoseria ospite, iniziata prima dell’evento e mai interrotta, anche dopo che il Dirigente del servizio era stato aggredito all’esterno dello stadio, non e’ riuscita a farne breccia nella frangia violenta dei supporter catanzaresi resasi responsabile dei successivi disordini lungo l’itinerario del deflusso”.

CALCIO: ANFP, ‘DISORDINI DOPO PARTITA COSENZA-CATANZARO, DELIBERATO ATTACCO A FORZE ORDINE’ =

Cosenza, 4 mar. (Adnkronos) – “Ieri sera, al termine della disputa calcistica Cosenza – Catanzaro si sono registrati disordini, in particolare i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di deliberato attacco rivolto agli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Il bilancio e’ di un dirigente della Questura colpito alla testa, riportando una prognosi di 5 giorni e di 9 poliziotti del Reparto Mobile di Reggio Calabria rimasti contusi durante lo scontro, oltre a diverse auto danneggiate dai tifosi catanzaresi”. E’ quanto rende noto Enzo Letizia, Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
“Ancora una volta gli incidenti si registrano all’esterno dello stadio e lungo gli itinerari di deflusso laddove gli operatori delle Forze dell’Ordine sono stati chiamati a proteggere la collettivita’ dall’azione di alcune frange dei tifosi che intendono la competizione sportiva come l’opportunita’ per dare vita ad azioni criminali che si riverberano anche sui cittadini e sui loro beni, che sono stati costretti a subire il triste spettacolo messo in atto dagli ultra’ ospiti che poco prima di lasciare la citta’, improvvisamente sono scesi dai pullman travisati ed armati di bastoni per affrontare le forze dell’ordine”, continua.
“Ed ancora una volta cio’ che rileva e’ la particolare esposizione degli appartenenti alle forze di polizia impiegati durante le manifestazioni che, nel caso di specie, nonostante la continua azione di dialogo svolta nei confronti della tifoseria ospite – conclude il sindacalista – iniziata prima dell’evento e mai interrotta, anche dopo che il dirigente del servizio era stato aggredito all’esterno dello stadio, non e’ riuscita a farne breccia nella frangia violenta dei supporter catanzaresi resasi responsabile dei successivi disordini lungo l’itinerario del deflusso”.

Scontri Cosenza-Catanzaro: Anfp, colpito alla testa dirigente Ps

‘Deliberato attacco alle forze dell’ordine’ (ANSA) – ROMA, 04 MAR – “Ieri sera, al termine della disputa calcistica Cosenza-Catanzaro si sono registrati disordini, ed in particolare i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di deliberato attacco rivolto agli appartenenti alle Forze dell’ordine. Il bilancio e’ di un dirigente della questura colpito alla testa, riportando una prognosi di 5 giorni e di 9 poliziotti del Reparto Mobile di Reggio Calabria rimasti contusi durante lo scontro, oltre a diverse auto danneggiate dai tifosi catanzaresi”. Cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia.
“Ancora una volta – osserva Letizia – gli incidenti si registrano all’esterno dello stadio e lungo gli itinerari di deflusso laddove gli operatori delle Forze dell’ordine sono stati chiamati a proteggere la collettivita’ dall’azione di alcune frange dei tifosi che intendono la competizione sportiva come l’opportunita’ per dare vita ad azioni criminali che si riverberano anche sui cittadini e sui loro beni, che sono stati costretti a subire il triste spettacolo messo in atto dagli ultra’ ospiti che poco prima di lasciare la citta’, improvvisamente sono scesi dai pullman travisati ed armati di bastoni per affrontare le forze dell’ordine”.
“Ed ancora una volta – sottolinea – cio’ che rileva e’ la particolare esposizione degli appartenenti alle forze di polizia impiegati durante le manifestazioni che, nel caso di specie, nonostante la continua azione di dialogo svolta nei confronti della tifoseria ospite, iniziata prima dell’evento e mai interrotta, anche dopo che il dirigente del servizio era stato aggredito all’esterno dello stadio, non e’ riuscita a farne breccia nella frangia violenta dei supporter catanzaresi resasi responsabile dei successivi disordini lungo l’itinerario del deflusso”. (ANSA).

Calcio: funzionari ps, a Cosenza attacco deliberato a polizia (AGI) – Roma, 4 mar. – “Ieri sera, al termine di Cosenza-Catanzaro si sono registrati disordini, ed in particolare i tifosi del Catanzaro si sono resi protagonisti di deliberato attacco rivolto agli appartenenti alle forze dell’ordine”. A sottolinearlo e’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia. “Il bilancio – ricorda il leader sindacale – e’ di un dirigente della questura colpito alla testa, riportando una prognosi di 5 giorni e di 9 poliziotti del Reparto Mobile di Reggio Calabria rimasti contusi durante lo scontro, oltre a diverse auto danneggiate dai tifosi catanzaresi. Ancora una volta gli incidenti si registrano all’esterno dello stadio e lungo gli itinerari di deflusso laddove gli operatori delle forze dell’ordine sono stati chiamati a proteggere la collettivita’ dall’azione di alcune frange dei tifosi che intendono la competizione sportiva come l’opportunita’ per dare vita ad azioni criminali che si riverberano anche sui cittadini e sui loro beni, che sono stati costretti a subire il triste spettacolo messo in atto dagli ultra’ ospiti che poco prima di lasciare la citta’, improvvisamente sono scesi dai pullman travisati ed armati di bastoni per affrontare le forze dell’ordine”. “Ancora una volta – conclude Letizia – cio’ che rileva e’ la particolare esposizione degli appartenenti alle forze di polizia impiegati durante le manifestazioni che, nel caso di specie, nonostante la continua azione di dialogo svolta nei confronti della tifoseria ospite, iniziata prima dell’evento e mai interrotta, anche dopo che il dirigente del servizio era stato aggredito all’esterno dello stadio, non e’ riuscita a farne breccia nella frangia violenta dei supporter catanzaresi resasi responsabile dei successivi disordini lungo l’itinerario del deflusso”. (AGI)