Funzionari Polizia: condividere percorsi e modalità con Questura è garanzia protesta pacifica – Milano esempio positivo

Ieri pomeriggio, a Milano, si è svolta senza incisive criticità una manifestazione di solidarietà al popolo palestinese che ha visto l’adesione di 15.000 persone.
All’iniziativa, promossa dalla Confederazione Unitaria di Base, hanno partecipato gruppi dell’ associazionismo palestinese e del mondo arabo, sodalizi del mondo studentesco e, soprattutto, numerose componenti antagoniste e anarchiche locali nonché provenienti da tutto il territorio nazionale, alcuni dei quali durante la manifestazione travisandisi non si sono astenuti da provocazioni.
Non possiamo che complimentarci per l’eccellente risultato, frutto del un lavoro delicato e meticoloso svolto nei giorni precedenti. Un lavoro di attenta predisposizione dei servizi di ordine pubblico unito ad una profonda conoscenza del territorio, dei luoghi sensibili da presidiare, delle arterie maggiormente problematiche. Un lavoro condotto in sinergia tra Forze di Polizia e con le altre istituzioni coinvolte.
Ma, si badi, a questa ricetta si aggiunge – e non potrebbe essere altrimenti – un altro ingrediente altrettanto Importante: il dialogo incessante e quotidiano con tutte le realtá aggregative, anche quelle meno propense a relazionarsi con le Forze dell’Ordine.
Anche questo non è un risultato che si improvvisa: la conoscenza del “sentiment” dei sodalizi di piazza, da quelli più istituzionali alla galassia libertaria, è figlia di un lavoro quotidiano, anche non verbale, che diventa poi un valore aggiunto per il buon esito di delicati servizi di ordine pubblico, proprio come accaduto ieri nel Capoluogo lombardo dove i gruppi potenzialmente più problematici non hanno trovato “sponde” e 15.000 manifestanti hanno rispettato le prescrizioni dell’Autorità Provinciale di P.S.
Nel richiamare le dichiarazioni rilasciate del Signor Capo della Polizia sul fatto che la pacifica manifestazione del dissenso passi anche e soprattutto dalla condivisione delle iniziative con le Questure e dal rispetto delle prescrizioni, auspichiamo che esperienze positive come quella meneghina possano contribuire ad allentare il clima di tensione talvolta avvertito nelle piazze. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia

Cortei: funzionari polizia, Milano ieri esempio positivo  (AGI) – Roma, 25 feb. – “Ieri pomeriggio, a Milano, si e’ svolta senza incisive criticita’ una manifestazione di solidarieta’ al popolo palestinese che ha visto l’adesione di 15 mila persone”.
lo ha sottolineato in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, auspicando “esperienze positive come questa possano contribuire ad allentare il clima di tensione talvolta avvertito nelle piazze”.
“All’iniziativa – ricorda Letizia – promossa dalla Confederazione unitaria di base, hanno partecipato gruppi dell’associazionismo palestinese e del mondo arabo, sodalizi del mondo studentesco e, soprattutto, numerose componenti antagoniste e anarchiche locali nonche’ provenienti da tutto il territorio nazionale, alcuni dei quali durante la manifestazione travisandosi non si sono astenuti da provocazioni”. “Non possiamo che complimentarci per l’eccellente risultato, frutto del un lavoro delicato e meticoloso svolto nei giorni precedenti”. “Un lavoro”, sottolinea l’esponente sindacale, “di attenta predisposizione dei servizi di ordine pubblico unito a una profonda conoscenza del territorio, dei luoghi sensibili da presidiare, delle arterie maggiormente problematiche. Un lavoro condotto in sinergia tra forze di polizia e con le altre istituzioni coinvolte. Ma, si badi, a questa ricetta si aggiunge – e non potrebbe essere altrimenti – un altro ingrediente altrettanto importante: il dialogo incessante e quotidiano con tutte le realta’ aggregative, anche quelle meno propense a relazionarsi con le forze dell’ordine. Anche questo non e’ un risultato che si improvvisa: la conoscenza del ‘sentiment’ dei sodalizi di piazza, da quelli piu’ istituzionali alla galassia libertaria, e’ figlia di un lavoro quotidiano, anche non verbale, che diventa poi un valore aggiunto per il buon esito di delicati servizi di ordine pubblico, proprio come accaduto ieri nel capoluogo lombardo dove i gruppi potenzialmente piu’ problematici non hanno trovato ‘sponde’ e 15mila manifestanti hanno rispettato le prescrizioni dell’autorita’ provinciale di pubblica sicurezza”.
“Nel richiamare le dichiarazioni rilasciate del signor capo della Polizia sul fatto che la pacifica manifestazione del dissenso passi anche e soprattutto dalla condivisione delle iniziative con le questure e dal rispetto delle prescrizioni – conclude Letizia – auspichiamo che esperienze positive come quella meneghina possano contribuire ad allentare il clima di tensione talvolta avvertito nelle piazze”. AGI

MO:FUNZIONARI DI POLIZIA, A MILANO CORTEO SENZA CRITICITÀ , BENE CONDIVISIONE PERCORSI E MODALITÀ
Milano, 25 feb. (Adnkronos) – “Ieri pomeriggio, a Milano, si e’ svolta senza incisive criticita’ una manifestazione di solidarieta’ al popolo palestinese che ha visto l’adesione di 15.000 persone. All’iniziativa, promossa dalla Confederazione unitaria di base, hanno partecipato gruppi dell’associazionismo palestinese e del mondo arabo, sodalizi del mondo studentesco e, soprattutto, numerose componenti antagoniste e anarchiche locali nonche’ provenienti da tutto il territorio nazionale, alcuni dei quali durante la manifestazione travisandosi non si sono astenuti da provocazioni”. Lo afferma in una nota Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia.
“Non possiamo che complimentarci per l’eccellente risultato, frutto del un lavoro delicato e meticoloso svolto nei giorni precedenti. Un lavoro di attenta predisposizione dei servizi di ordine pubblico unito ad una profonda conoscenza del territorio, dei luoghi sensibili da presidiare, delle arterie maggiormente problematiche. Un lavoro condotto in sinergia tra Forze di Polizia e con le altre istituzioni coinvolte – continua Letizia – Ma, si badi, a questa ricetta si aggiunge, e non potrebbe essere altrimenti, un altro ingrediente altrettanto importante: il dialogo incessante e quotidiano con tutte le realta’ aggregative, anche quelle meno propense a relazionarsi con le forze dell’ordine”.
“Anche questo non e’ un risultato che si improvvisa: la conoscenza del ‘sentiment’ dei sodalizi di piazza, da quelli piu’ istituzionali alla galassia libertaria, e’ figlia di un lavoro quotidiano, anche non verbale, che diventa poi un valore aggiunto per il buon esito di delicati servizi di ordine pubblico, proprio come accaduto ieri nel capoluogo lombardo dove i gruppi potenzialmente piu’ problematici non hanno trovato ‘sponde’ e 15.000 manifestanti hanno rispettato le prescrizioni dell’autorita’ provinciale di polizia – conclude – Nel richiamare le dichiarazioni rilasciate dal capo della polizia sul fatto che la pacifica manifestazione del dissenso passi anche e soprattutto dalla condivisione delle iniziative con le questure e dal rispetto delle prescrizioni, auspichiamo che esperienze positive come quella meneghina possano contribuire ad allentare il clima di tensione talvolta avvertito nelle piazze”.

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