Apprendiamo che il Governo, nelle more dell’adozione del decreto del Presidente della Repubblica di recepimento degli accordi sindacali, al personale della carriera dirigenziale penitenziaria in servizio nei ruoli del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile, al fine di riconoscere la specificità delle funzioni del citato personale, ha previsto, nell’ambito del disegno di legge PA bis, un’indennità annua aggiuntiva rispetto agli attuali istituti retributivi.
Francamente la stessa solerzia vorremmo riscontrarla, e non la riscontriamo, a partire dalla mancata chiusura del contratto normativo e dei trattamenti economici accessori, ancora aperto nonostante l’esiguità delle risorse necessarie, nei confronti dei Funzionari e Dirigenti delle Forze di Polizia a status civile, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, e degli Ufficiali del Comparto sicurezza e difesa. Cioè personale la cui specificità è riconosciuta per legge in relazione alle funzioni essenziali a loro assegnate, e svolte con costante impegno.
Roma 16 giugno 2023
Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Enzo Letizia – Associazione Nazionale Funzionari Polizia Penitenziaria Daniela Caputo
(AGI) – Roma, 16 giu. – “Apprendiamo che il governo, nelle more dell’adozione del decreto del presidente della Repubblica di recepimento degli accordi sindacali, al personale della carriera dirigenziale penitenziaria in servizio nei ruoli del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile, al fine di riconoscere la specificita’ delle funzioni del citato personale, ha previsto, nell’ambito del disegno di legge p.a. bis, un’indennita’ annua aggiuntiva rispetto agli attuali istituti retributivi”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Enzo Letizia, dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, e Daniela Caputo, dell’Associazione nazionale funzionari di polizia penitenziaria. “Francamente – prosegue la nota – la stessa solerzia vorremmo riscontrarla, e non la riscontriamo, a partire dalla mancata chiusura del contratto normativo e dei trattamenti economici accessori, ancora aperto nonostante l’esiguita’ delle risorse necessarie, nei confronti dei funzionari e dirigenti delle forze di polizia a status civile, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, e degli ufficiali del Comparto sicurezza e difesa. Cioe’ personale la cui specificita’ e’ riconosciuta per legge in relazione alle funzioni essenziali a loro assegnate, e svolte con costante impegno”. AGI