Anche nel pomeriggio di ieri i colleghi milanesi sono stati impegnati in un delicatissimo servizio di ordine pubblico in occasione del corteo promosso dagli ambienti anarchici in solidarietà ad Alfredo COSPITO – fra l’altro, trasferito temporaneamente nello stesso pomeriggio presso l’Ospedale San Paolo.
Come noto nel corso dell’iniziativa, partecipata anche da estremisti provenienti da altre Province, per diverse decine di minuti i colleghi sono stati oggetto di un prolungato lancio di bottiglie, bombe carta, e fumogeni da parte dei manifestanti – molti dei quali travisati e muniti di caschi – che, peraltro, nel tentativo di ostacolare gli operatori delle forze dell’ordine hanno anche procurato significativi danneggiamenti all’arredo urbano ed agli allestimenti esterni di alcuni esercizi commerciali.
Non pochi, lungo il percorso, i danni a vetrine di negozi ed istituti bancari.
In tale complesso contesto, che vede una pericolosa saldatura tra il mondo anarchico ed un’ampia fetta della galassia antagonista unite nella solidarietà a COSPITO, l’associazione plaude alla professionalità dei colleghi che, ancora una volta, dimostrano equilibrio ed elevate capacità di “lettura” e gestione della piazza anche nei momenti più concitati, ed augura pronta guarigione ai 6 operatori rimasti lievemente feriti negli scontri.
Auspichiamo, d’altra parte, che le forze parlamentari – non soltanto di governo, perché la sicurezza è (o almeno dovrebbe essere) un tema privo di alcun colore politico – si interroghino sulla necessità di rendere maggiormente performanti ed efficaci gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per la prevenzione ed il contrasto dell’estremismo violento su piazza: pensiamo, ad esempio, alla possibilità di inasprire il trattamento sanzionatorio per il travisamento (già, per vero, riformato nel 2019) o per la violazione del c.d. “Foglio di via” che potrebbe disincentivare la partecipazione di estremisti di altre province, già evidenziatisi per azioni violente.
Stesso dicasi per la rimodulazione dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, specie quando commessi in occasione di manifestazioni pubbliche – peraltro, non di rado non preavvisate.
Più in generale, ci teniamo a stigmatizzare preventivamente le tante (troppe) voci del “giorno dopo”che considerano quasi normale e fisiologica la commissione di gravi azioni delittuose nel corso di manifestazioni pubbliche promosse dalle realtà antagoniste, di destra e di sinistra. Se manifestare il proprio dissenso è sempre stato e sempre sarà un diritto insopprimibile del cittadino, lanciare sassi e bombe carta contro la polizia, così come danneggiare arredi urbani e beni dei privati, non puó certo diventare “socialmente accettabile”. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia sugli scontri di ieri a Milano.
COSPITO: ANFP, CONTRO ESTREMISMO VIOLENTO INASPRIRE SANZIONI (ANSA) – ROMA, 12 FEB – “Auspichiamo che le forze parlamentari , non soltanto di governo, si interroghino sulla necessita’ di rendere maggiormente performanti ed efficaci gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per la prevenzione ed il contrasto dell’estremismo violento su piazza”.
A chiedere sanzioni piu’ severe e’ l’Associazione nazionale funzionari di polizia all’indomani degli scontri di Milano.
“Per diverse decine di minuti i colleghi sono stati oggetto di un prolungato lancio di bottiglie, bombe carta, e fumogeni da parte dei manifestanti – molti dei quali travisati e muniti di caschi – che, peraltro, nel tentativo di ostacolare gli operatori delle forze dell’ordine hanno anche procurato significativi danneggiamenti all’arredo urbano ed agli allestimenti esterni di alcuni esercizi commerciali”, dice il segretario Enzo Letizia, plaudendo alla professionalita’ dei poliziotti “che, ancora una volta, dimostrano equilibrio ed elevate capacita’ di gestione della piazza anche nei momenti piu’ concitati” ed augurando “pronta guarigione” ai 6 operatori rimasti lievemente feriti negli scontri.
Per prevenire e constate l’estremismo violento l’associazione dei funzionari di polizia chiede di inasprire il trattamento sanzionatorio” per il travisamento (gia’, per vero, riformato nel 2019) o per la violazione del c.d. “Foglio di via” che potrebbe disincentivare la partecipazione di estremisti di altre province, gia’ evidenziatisi per azioni violente”.
Cosi’ come vanno rimodulati “i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, specie quando commessi in occasione di manifestazioni pubbliche” L’Anfp “stigmatizza preventivamente le tante (troppe) voci del ‘giorno dopo’ che considerano quasi normale e fisiologica la commissione di gravi azioni delittuose nel corso di manifestazioni pubbliche promosse dalle realta’ antagoniste, di destra e di sinistra. Se manifestare il proprio dissenso e’ sempre stato e sempre sara’ un diritto insopprimibile del cittadino, lanciare sassi e bombe carta contro la polizia, cosi’ come danneggiare arredi urbani e beni dei privati, non puó certo diventare ‘socialmente accettabile’ “. (ANSA).
Anarchici: Anfp,inasprire sanzioni per travisamento e foglio via (AGI) – Roma, 12 feb. – “Se manifestare il proprio dissenso è sempre stato e sempre sarà un diritto insopprimibile del cittadino, lanciare sassi e bombe carta contro la polizia, così come danneggiare arredi urbani e beni dei privati, non puó certo diventare ‘socialmente accettabile’”. Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, commenta così gli scontri a Milano. “I colleghi milanesi – ricorda Letizia – nel pomeriggio di ieri sono stati impegnati in un delicatissimo servizio di ordine pubblico in occasione del corteo promosso dagli ambienti anarchici in solidarietà ad Alfredo Cospito, fra l’altro trasferito temporaneamente nello stesso pomeriggio presso l’Ospedale San Paolo. Come noto nel corso dell’iniziativa, partecipata anche da estremisti provenienti da altre province, per diverse decine di minuti i colleghi sono stati oggetto di un prolungato lancio di bottiglie, bombe carta, e fumogeni da parte dei manifestanti – molti dei quali travisati e muniti di caschi – che nel tentativo di ostacolare gli operatori delle forze dell’ordine hanno anche procurato significativi danneggiamenti all’arredo urbano ed agli allestimenti esterni di alcuni esercizi commerciali. Non pochi, lungo il percorso, i danni a vetrine di negozi ed istituti bancari”. (AGI)
Anarchici: Anfp,inasprire sanzioni per travisamento e foglio via (2) (AGI) – Roma, 12 feb. – “In tale complesso contesto – continua l’esponente sindacale – che vede una pericolosa saldatura tra il mondo anarchico ed un’ampia fetta della galassia antagonista unite nella solidarietà a Cospito, l’associazione plaude alla professionalità dei colleghi che, ancora una volta, dimostrano equilibrio ed elevate capacità di ‘lettura’ e gestione della piazza anche nei momenti più concitati, ed augura pronta guarigione ai 6 operatori rimasti lievemente feriti negli scontri. Auspichiamo, d’altra parte, che le forze parlamentari – non soltanto di governo, perché la sicurezza è (o almeno dovrebbe essere) un tema privo di alcun colore politico – si interroghino sulla necessità di rendere maggiormente performanti ed efficaci gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per la prevenzione ed il contrasto dell’estremismo violento su piazza: pensiamo, ad esempio, alla possibilità di inasprire il trattamento sanzionatorio per il travisamento (già, per vero, riformato nel 2019) o per la violazione del cosiddetto ‘foglio di via’ che potrebbe disincentivare la partecipazione di estremisti di altre province, già evidenziatisi per azioni violente. Stesso dicasi per la rimodulazione dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, specie quando commessi in occasione di manifestazioni pubbliche – peraltro, non di rado non preavvisate. Più in generale, ci teniamo a stigmatizzare preventivamente le tante (troppe) voci del ‘giorno dopo’ che considerano quasi normale e fisiologica la commissione di gravi azioni delittuose nel corso di manifestazioni pubbliche promosse dalle realtà antagoniste, di destra e di sinistra”. (AGI)
Anarchici: Letizia (Anfp), ‘inasprire sanzioni per oltraggio, travisamento e violazione foglio di via (Adnkronos) – Roma, 12 feb. “Anche nel pomeriggio di ieri i colleghi milanesi sono stati impegnati in un delicatissimo servizio di ordine pubblico in occasione del corteo promosso dagli ambienti anarchici in solidarietà ad Alfredo Cospito, fra l’altro, trasferito temporaneamente nello stesso pomeriggio all’l’Ospedale San Paolo. Come noto nel corso dell’iniziativa, partecipata anche da estremisti provenienti da altre Province, per diverse decine di minuti i colleghi sono stati oggetto di un prolungato lancio di bottiglie, bombe carta, e fumogeni da parte dei manifestanti – molti dei quali travisati e muniti di caschi – che, peraltro, nel tentativo di ostacolare gli operatori delle forze dell’ordine hanno anche procurato significativi danneggiamenti all’arredo urbano ed agli allestimenti esterni di alcuni esercizi commerciali”. Così in una nota Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia sugli scontri di ieri a Milano. “In tale complesso contesto, che vede una pericolosa saldatura tra il mondo anarchico ed un’ampia fetta della galassia antagonista unite nella solidarietà a Cospito, l’associazione – prosegue Letizia – plaude alla professionalità dei colleghi che, ancora una volta, dimostrano equilibrio ed elevate capacità di gestione della piazza anche nei momenti più concitati, ed augura pronta guarigione ai 6 operatori rimasti lievemente feriti negli scontri. Auspichiamo, d’altra parte, che le forze parlamentari si interroghino sulla necessità di rendere maggiormente performanti ed efficaci gli strumenti a disposizione delle forze dell’ordine per la prevenzione ed il contrasto dell’estremismo violento su piazza: pensiamo, ad esempio, alla possibilità di inasprire il trattamento sanzionatorio per il travisamento (già, per vero, riformato nel 2019) o per la violazione del Foglio di via che potrebbe disincentivare la partecipazione di estremisti di altre province, già evidenziatisi per azioni violente”. “Stesso dicasi per la rimodulazione dei reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, specie quando commessi in occasione di manifestazioni pubbliche – peraltro, non di rado non preavvisate. Più in generale, ci teniamo a stigmatizzare preventivamente le tante (troppe) voci del giorno dopo che considerano quasi normale e fisiologica la commissione di gravi azioni delittuose nel corso di manifestazioni pubbliche promosse dalle realtà antagoniste, di destra e di sinistra. Se manifestare il proprio dissenso è sempre stato e sempre sarà un diritto insopprimibile del cittadino – conclude il sindacalista – lanciare sassi e bombe carta contro la polizia, così come danneggiare arredi urbani e beni dei privati, non può certo diventare socialmente accettabile”