Ieri pomeriggio si è tenuto al Viminale un incontro, presieduto dal Dirigente Generale Maurizio Ianniccari, volto ad illustrare le attività concernenti la copertura sanitaria integrativa.
Al riguardo, l’Amministrazione ha comunicato che sulla base della polizza sottoscritta dal Ministero della Difesa sono state avviate le iniziative volte a predisporre il Capitolato per il relativo bando di gara avviando nel contempo le procedure di applicazione, per concluderle entro il prossimo ottobre.
In merito, le scriventi OO.SS., pur apprezzando lo sforzo fatto dal Dipartimento, si sono dichiarate insoddisfatte sia per il metodo adottato che per il contenuto della copertura assicurativa.
Infatti, le parti sindacali non sono state minimamente coinvolte nella predisposizione delle prestazioni oggetto di copertura dall’Assicurazione a seguitodi malattiao d’infortunio, né sono stati incrementati i fondi per la stipula della polizza, come era stato concordato in sede politica, per migliorare la tutela sanitaria anche in considerazione che quella adottata dal Ministero della Difesa è di natura sperimentale.
Pertanto, si è richiesto che occorre fare ogni sforzo possibile per incrementare, calibrare e potenziare le prestazioni coperte dalla tutela sanitaria, nell’interesse del Personale della Polizia di Stato appartenente ad ogni qualifica senza alcuna distinzione, e di avere una visione che guardi oltre la chiusura della fase sperimentale, allorquando è previsto che la copertura assicurativa sarà adottata con un unico bando di gara per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa, richiedendo, altresì, all’Amministrazione di essere pronta a recepire le istanze sindacali per un nuovo bando di gara qualora quello programmato non andasse a buon fine.