Piazza San Carlo: funzionari ps, safety obbligo organizzatori = (AGI) – Roma, 4 mar. – “Le condanne per i tragici fatti di piazza San Carlo hanno toccato anche nostri colleghi, chiamati a rispondere degli esiti causati da comportamenti criminali di altri. Una sorta di responsabilita’ oggettiva che il nostro ordinamento penale tende a rifiutare ma che sembra emergere nella lettura di sentenze similari”. Ad affermarlo e’ il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di polizia, Girolamo Lacquaniti. “Proprio per questo, al tempo – spiega Lacquaniti – abbiamo molto apprezzato la circolare del prefetto Gabrielli che imponeva nuove e piu’ rigorose regole in capo agli organizzatori di eventi pubblici, specie per i profili di sicurezza passiva. Sicurezza che ha indubbiamente costi elevati e che, proprio per questo, ha visto e vede continui tentativi per ‘annacquare’ i necessari adempimenti per garantire la sicurezza delle persone anche in presenza di eventi imponderabili” “Come funzionari di polizia – prosegue il portavoce – ribadiamo che gli interessi economici non possono e non debbono prevalere su quelli di sicurezza e che, certamente, non si possono addossare alle forze di polizia compiti e responsabilita’ non direttamente attinenti alla security in senso stretto, lasciando a questori e dirigenti di polizia la totale responsabilita’ di rispondere di eventi organizzati da privati o da enti su cui devono invece ricadere le responsabilita’ sui protocolli di sicurezza al pari di quanto e’ previsto per chiunque gestisca un locale aperto al pubblico. Da parte nostra l’auspicio che in secondo grado la posizione dei nostri colleghi possa essere correttamente rivalutata secondo quei principi legati alla stretta responsabilita’ personale prevista dal nostro codice penale”. (AGI)