Nell’apprezzare il lavoro svolto dell’Amministrazione per la riorganizzazione della Direzione Investigativa Antimafia, realizzato con l’intento sia di adeguare i reparti e gli uffici all’evoluzione del fenomeno mafioso sia di evitare sovrapposizioni funzionali attraverso una più puntuale corrispondenza delle attività ai compiti assegnati a ciascuna unità organizzativa, queste OO.SS. hanno richiesto di chiarire gli effetti sul personale, in quanto il progetto è condizionato dai limiti imposti dall’invarianza di spesa e dalla rideterminazione organica susseguente alle disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia. Infatti, noi riteniamo che la trasparenza progettuale per quanto riguarda l’impiego delle risorse umane sia fondamentale per la stessa efficacia ed efficienza delle funzioni svolte dalla D.I.A., poiché risolvendo le incertezze del futuro si elevano positivamente sia la motivazione sia la serenità nel lavoro svolto.

In particolare, si è chiesto di illustrare quale sia il principio che regolerà in concreto la riduzione organica delle qualifiche dirigenzializzate dei Vice Questori Aggiunti e Vice Questori, che in base alla bozza di decreto sui posti di funzione diminuiranno per la D.I.A. di 10 unità, passando dalle attuali 39 a 29 unità a decorrere dal 1° gennaio 2027.

Al riguardo, il Direttore della Direzione Investigativa Antimafia ha specificato che la succitata riduzione organica seguirà i pensionamenti che matureranno nei prossimi cinque anni, i quali ammonteranno a 13 elementi per le neo qualifiche dirigenziali ed a 15 per quelle direttive, lo stesso Direttore ha, altresì, affermato che nessuno rientrerà in Amministrazione attraverso una movimentazione d’ufficio ma solo a richiesta da parte dell’interessato.

Roma, 1 marzo 2022

ESITO INCONTRO 1 MARZO 2022