Oggetto: Schema di decreto del Ministro dell’Interno recante “Determinazione delle dotazioni organiche dei settori d’impego e dei profili professionali, ove previsti, dei ruoli e della carriera dei funzionari tecnici del personale della Polizia di Stato che espleta attività tecnico-scientifica o tecnica” – Osservazioni.

ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO

DELLA PUBBLICA SICUREZZA

UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

                                                                          

Nell’apprezzare l’incremento dell’organico degli Ispettori tecnici, tuttavia lo schema di decreto in oggetto indicato, risente della mancanza di un progetto strategico che sappia guardare alle future sfide della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in cui la componente scientifica e di alte tecnologie non potrà non avere un ruolo determinante nel contrasto del crimine come nell’assicurare alla giustizia coloro che commettono i reati, avendo tra l’altro un apparato tecnico-logistico solido  ed efficiente.

Al riguardo, siamo, infatti, persuasi che l’azione di razionalizzazione delle articolazioni centrali e territoriali debba essere  connesso ad un equilibrato rapporto tra il numero deli Ispettori, Commissari Capo Tecnici, Direttore Tecnico Superiore, Direttore Tecnico Capo, Primo Dirigente e Dirigente Superiore Tecnico, invece esso appare squilibrato nel decreto de quo. In merito si segnalano alcune criticità.

Nel settore della motorizzazione la dotazione organica dei Funzionari sia DTS/DTC che CCT appare adeguata alla imminente riforma del Servizio Motorizzazione; risultano invece insufficienti i 195 Ispettori previsti in quanto suddividendoli per nr di Questure, Autocentri, Reparti Mobile, Autoparco e Direzione Centrale dei Servizi Tecnico Logistici e della Gestione Patrimoniale restituiscono un parziale di 1 ispettore per Reparto. E’ di tutta evidenza che tale organico è totalmente inadeguato nella considerazione che tale profilo dovrebbe svolgere anche la funzione di Collaudatore.

Nel settore della sicurezza cibernetica l’Amministrazione dovrebbe comunicare come intende distribuire e gestire i 295 Ispettori Tecnici destinati alle attività centrali e periferiche della Sicurezza Cibernetica. In attesa di conoscere quanto previsto dalla nascita di questo settore, appare opportuno che gli ispettori siano coordinati nelle attività tecniche da Funzionari del Ruolo Ingegneri e Fisici specializzati nei settori telecomunicazioni e informatica.

Nel settore della Polizia Scientifica sono stati riservati solo 90 ispettori su 1900 (4,7%). Il ridotto numero si ripercuote negativamente soprattutto sul profilo chimico-biologo dove considerando i 13 laboratori Analisi Chimiche, i 13 Laboratori Evidenziazione Tracce Latenti, 3 laboratori di Genetica Forense, 2 laboratori Analisi Residui di Sparo e il Servizio Polizia Scientifica si avrebbe solo 1 Ispettore per laboratorio. Stesso discorso anche se in misura minore per gli altri profili. Tra l’altro nel decreto non sono stati indicati espressamente i Primi Dirigenti previsti dal decreto del Presidente della Repubblica nr. 95 del 2017, due chimici e un biologo.

La criticità della progressione in carriera persiste anche nel settore psicologia dove per 35 DTS/DTC e 25 CCT vi è un solo Primo Dirigente e un solo Dirigente Superiore.

Va, inoltre, ricordata la particolare situazione dei colleghi del XII Corso Direttori Tecnici  molti dei quali  non verranno scrutinati a DTC dopo 7 anni nella qualifica per indisponibilità di posti. In merito sarebbe opportuno un incremento dei posti disponibili.     

                                                                         La Segreteria Nazionale