Le violenze che ieri sera si sono registrate in tante città italiane hanno evidenziato regie, neanche tanto occulte, di gruppi criminali.

“Antagonisti, gruppi eversivi, criminalità di stampo mafioso, mondo ultras, stanno convogliando le loro strategie verso l’obiettivo di far collassare il tessuto sociale del Paese”.

“Siamo convinti che le bombe molotov lanciate contro i nostri colleghi non possono essere partite da quei lavoratori che legittimamente rivendicano le loro difficoltà”.

“Ci preoccupa più di tutto la presenza di minori all’interno delle espressioni più gravi di violenza e i riscontri investigativi che indicano in modo chiaro come ampi settori della criminalità, organizzata e non, stia tentando di sfruttare a vantaggio dei propri interessi illegali la frustrazione di alcuni settori della popolazione”.

“Al mondo delle istituzioni, agli attori della comunicazione, a chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Paese, rinnoviamo l’appello che da settimane ripetiamo, purtroppo inascoltati, è necessario che tutti abbassino i toni e, soprattutto, che nessuna dichiarazione possa essere interpretata come alibi da parte di chi sta tentando di far ripiombare l’Italia nel clima degli anni ’70”.

“Ai colleghi di tutte le forze di Polizia rimasti feriti rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza, consapevoli che senza una presa di coscienza collettiva, gli scenari sono destinati ad un triste quanto drammatico peggioramento”.

Così in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta gli scontri che ieri sera sono avvenuti in diverse città italiane”

Covid: Anfp, in violenze regia gruppi criminali
Necessario che tutti abbassino i toni
ANSA – ROMA, 27 OTT – “Le violenze che ieri sera si sono registrate in tante città italiane hanno evidenziato regie, neanche tanto occulte, di gruppi criminali.” Lo dice il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Lacquaniti sottolineando che “antagonisti, gruppi eversivi, criminalità di stampo mafioso, mondo ultras, stanno convogliando le loro strategie verso l’obiettivo di far collassare il tessuto sociale del Paese”. Le bombe molotov contro le forze di polizia “alle quali va tutta la nostra solidarietà e vicinanza” non possono essere partite “da quei lavoratori che legittimamente rivendicano le loro difficoltà”, dice Lacquaniti. Piuttosto “ci preoccupa più di tutto la presenza di minori all’interno delle espressioni più gravi di violenza e i riscontri investigativi che indicano in modo chiaro come ampi settori della criminalità, organizzata e non, stia tentando di sfruttare a vantaggio dei propri interessi illegali la frustrazione di alcuni settori della popolazione”. Dai funzionari di polizia arriva poi appello al “mondo delle istituzioni, agli attori della comunicazione, a chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Paese: è necessario che tutti abbassino i toni e, soprattutto, che nessuna dichiarazione possa essere interpretata come alibi da parte di chi sta tentando di far ripiombare l’Italia nel clima degli anni ’70”. (ANSA).

CORONAVIRUS: FUNZIONARI POLIZIA SU PROTESTE, ‘REGIA CRIMINALE, RISCHIO COLLASSO TENUTA SOCIALE’
Lacquaniti dopo le violenze registrate in diverse citta’ italiane, ‘e’ necessario che tutti abbassino i toni’ Roma, 27 ott. (Adnkronos) – “Le violenze che ieri sera si sono registrate in tante citta’ italiane hanno evidenziato regie, neanche tanto occulte, di gruppi criminali. Antagonisti, gruppi eversivi, criminalita’ di stampo mafioso, mondo ultras, stanno convogliando le loro strategie verso l’obiettivo di far collassare il tessuto sociale del Paese”. Cosi’ in una nota il portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, Girolamo Lacquaniti, commenta gli scontri che ieri sera sono avvenuti in diverse citta’ italiane.
“Siamo convinti che le bombe molotov lanciate contro i nostri colleghi non possono essere partite da quei lavoratori che legittimamente rivendicano le loro difficolta’”, aggiunge Lacquaniti. “Ci preoccupa piu’ di tutto – prosegue – la presenza di minori all’interno delle espressioni piu’ gravi di violenza e i riscontri investigativi che indicano in modo chiaro come ampi settori della criminalita’, organizzata e non, stia tentando di sfruttare a vantaggio dei propri interessi illegali la frustrazione di alcuni settori della popolazione”.

CORONAVIRUS: FUNZIONARI POLIZIA SU PROTESTE, ‘REGIA CRIMINALE, RISCHIO COLLASSO TENUTA SOCIALE’ (2) =

(Adnkronos) – “Al mondo delle istituzioni, agli attori della comunicazione, a chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Paese, rinnoviamo l’appello che da settimane ripetiamo, purtroppo inascoltati, è necessario che tutti abbassino i toni e, soprattutto, che nessuna dichiarazione possa essere interpretata come alibi da parte di chi sta tentando di far ripiombare l’Italia nel clima degli anni ’70”, sottolinea Lacquaniti. Ai colleghi di tutte le forze di Polizia rimasti feriti rivolgiamo la nostra solidarietà e vicinanza, consapevoli che senza una presa di coscienza collettiva, gli scenari sono destinati ad un triste quanto drammatico peggioramento”, conclude.