ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
DELLA PUBBLICA SICUREZZA
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
e p.c.
ALLA DIREZIONE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE
Lo scorso 24 ottobre, avevamo segnalato un inspiegabile ritardo nella corresponsione dell’indennità giornaliera per la valorizzazione dirigenziale dei V.Q.A. e dei V.Q. ex art. 45 comma 11 del D.lgs 95/2017, (presenza giornaliera già Fesi) nella misura di euro 5,35, definita nel corso di apposite riunioni tenutesi con i tecnici del servizio TEP nei mesi di luglio e settembre.
Nonostante il lungo tempo trascorso, le competenze riconosciute e dovute non sono state versate, mentre agli Ufficiali delle FFPP ad ordinamento militare e alla FFAA le relative indennità sono state saldate da mesi.
Non è la prima volta che accade, anzi è una costante, che colpisce in particolar modo i funzionari di Polizia che già in altre occasioni sono stati oggetto di inspiegabili discriminazione e ritardi.
Ancora una volta, infatti, dobbiamo rilevare come i nostri omologhi militari abbiano diritto a un trattamento speciale, ottenendo il pagamento tempestivo di quanto spetta loro, mentre i nostri funzionari subiscono l’umiliazione di dover attendere quietanze tardive e spesso inesatte.
È mai possibile che non ci sia mai nessun responsabile che paghi per quei ritardi e quelle sperequazioni, che gravano sempre e solo sulla nostra categoria! Per colpe meno rilevanti abbiamo assistito all’avvicendamento immediato di funzionari di polizia, mentre in certi uffici vige l’autoreferenzialità che si permette anche il lusso di fare spallucce alle sollecitazioni di vertice.
È evidente che in certi uffici amministrativi e contabili si registra un deficit culturale per le questioni che riguardano i dirigenti di Polizia.
Sono circa 2000 i colleghi dei ruoli ordinari, tecnici e medici, interessati dall’indennità di valorizzazione dirigenziale, i quali hanno il diritto di conoscere quando gli verrà corrisposta.
Enzo Marco Letizia