Il congresso di una organizzazione è un appuntamento fondamentale della sua vita associativa, perché offre l’occasione di fare un consuntivo e di mettere le basi programmatiche per l’azione futura. Ma è anche un modo, il migliore, per consolidare la colleganza, la coesione e quello spirito unitario ingredienti indispensabili per il conseguimento dei nostri obiettivi, perché la soddisfazione delle aspettative di tutti e l’affermazione professionale e dei meriti di ogni collega fanno parte in ugual misura dei nostri traguardi, confermando che oltre ad essere un’Associazione di categoria, siamo diventati un vero e proprio sindacato, che sa prefiggersi, perseguire e raggiungere i traguardi che hanno valore per la nostra professione.

Ci prepariamo quindi a questo nostro appuntamento con la fiducia e l’orgoglio che derivano dalla convinzione che questo trascorso è stato un triennio fertile che ha prodotto buoni frutti e ci auguriamo prepari l’humus fecondo per quello a venire.

Non è solo rituale ricordare che questo è stato il triennio segnato dalla conquista epocale del riordino delle carriere, ma non è inutile rammentare che da subito abbiamo voluto sottolineare come si tratti di un punto di partenza, che deve essere seguito da azioni concrete che tutelino i nostri interessi legittimi, diano risposta alle nostre aspettative, valorizzino la nostra identità e specificità contribuendo a rafforzare quella che dobbiamo cominciare a chiamare con il suo nome, la responsabilità professionale e sociale del funzionario di polizia, tra i perni di una prospettiva strategica della sicurezza del Paese.

Persuasi di ciò, abbiamo scelto di accompagnare con il rafforzamento dell’impegno alla promozione di una cultura della sicurezza, attraverso un lavoro di analisi, produzione editoriale di ricerche e testi a cure di studiosi e colleghi, quell’azione quotidiana capace di dare il nostro contributo con la proposta ma anche con la critica, nelle relazioni con l’Amministrazione, con le istituzioni, con la politica, cercando di interpretare e rappresentare sia gli interessi dei più giovani, sia di quelli che hanno raggiunto le qualifiche apicali.

Le parabole da sempre ci ricordano il valore che ha un lavoro continuo e paziente che edifica e realizza, come quello delle api, un cammino diligente e deciso fatto di solidi passi.

Siamo ben consci che tanti sono gli ostacoli da rimuovere, tanti i problemi cui si deve dare soluzione e per questo ci vuole la collaborazione e l’unione di tutti nel nostro sodalizio per dare la forza necessaria alla realizzazione del nostro “progetto di categoria” che ruota intorno alla figura dell’autorità di Pubblica Sicurezza che ci distingue, nel comparto sicurezza, in modo specifico e rappresentando la nostra identità.

Roma, 6 novembre 2019

Enzo Marco Letizia

VERSO LA NOSTRA ASSEMBLEA