Le donne e gli uomini della Polizia di Stato spesso sono costretti a ricordare i propri caduti. Per farlo, da sempre, crediamo non solo alle parole ma anche e soprattutto nel nostro lavoro.
Per questo siamo convinti che il modo migliore per onorare Paolo Borsellino e gli agenti caduti insieme a lui, siano le operazioni come quella conclusa oggi a Palermo e che ha visto duramente colpito uno dei clan di spicco della mafia siciliana.
Un’ operazione che ha dimostrato, ancora una volta, la capacità di agire in collaborazione con forze di Polizia di altri Paesi, in virtù di un attivo raccordo investigativo in grado di contrastare efficacemente una delle forme di criminalità organizzata con caratteristiche transnazionali.
Come associazione nazionale Funzionari di Polizia ci sentiamo di ringraziare il Questore Cortese e tutti gli investigatori che ci hanno consentito di ricordare i martiri di via d’Amelio nell’unico modo che anche loro avrebbero voluto: proseguire il loro lavoro nello smantellamento di cosa nostra.
Così Enzo Letizia, segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia commenta l’operazione di oggi nei confronti di elementi di spicco del clan Inzerillo e Gambino.

BORSELLINO: FUNZIONARI POLIZIA, ‘OPERAZIONE ITALIA USA MODO MIGLIORE PER RICORDARLO’ =
Roma, 17 lug. – (AdnKronos) – ”Le donne e gli uomini della Polizia di Stato spesso sono costretti a ricordare i propri caduti. Per farlo, da sempre, crediamo non solo alle parole ma anche e soprattutto nel nostro lavoro. Per questo siamo convinti che il modo migliore per onorare Paolo Borsellino e gli agenti caduti insieme a lui, siano le operazioni come quella conclusa oggi a Palermo e che ha visto duramente colpito uno dei clan di spicco della mafia siciliana”. Cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia, commenta l’operazione di oggi nei confronti di elementi di spicco del clan Inzerillo e Gambino. ”Un’ operazione che ha dimostrato, ancora una volta, la capacita’ di agire in collaborazione con forze di Polizia di altri Paesi, in virtu’ di un attivo raccordo investigativo in grado di contrastare efficacemente una delle forme di criminalita’ organizzata con caratteristiche transnazionali. Come associazione nazionale Funzionari di Polizia – conclude Letizia – ci sentiamo di ringraziare il Questore Cortese e tutti gli investigatori che ci hanno consentito di ricordare i martiri di via d’Amelio nell’unico modo che anche loro avrebbero voluto: proseguire il loro lavoro nello smantellamento di cosa nostra”.