“L’inaugurazione oggi a Crotone di una stele dedicata alla memoria del Commissario Luigi Calabresi rappresenta un gesto nobile ed importante per proseguire una azione di ricordo il cui senso è di  evitare che si riproducano le condizioni che portarono alla morte del nostro collega”.
“Calabresi fu vittima, designata e preannunciata, di una campagna di odio e di rancore che lo lasciò solo ad affrontare il suo martirio.”
“L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia già in passato ha evidenziato come il clima di contrapposizione che viviamo oggi nel nostro Paese è molto simile a quel clima che portò agli anni di piombo.”
“Per questo ribadiamo come oggi si debbano ricordare le irresponsabili campagne stampa fatte contro Calabresi per evitare che le parole tornino a trasformarsi in violenze di Piazza (come già avvenuto recentemente) e poi in pallottole”.
“Condividiamo e sosteniamo le posizioni del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, quando rivendica l’assoluta imparzialità ed equidistanza dalle diverse parti politiche della Polizia di Stato”
“Oggi più che mai riteniamo che chi strumentalizza la nostra istituzione cercando di farla apparire a sostegno di un partito o di un politico, si rende protagonista, consapevole, di quel clima di odio che ieri ha fatto uccidere Calabresi ed oggi potrebbe portare a nuove violenze.”
“La stele di Crotone rende memoria e riconoscimento a Calabresi ed il nostro auspicio è che mai più un servitore dello Stato possa sentirsi etichettato come nemico della democrazia mentre sa di rischiare la vita ogni giorno”.
Così Enzo Letizia, Segretario dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia commenta con una nota l’intitolazione di una stele dedicata alla memoria di Luigi Calabresi a Crotone, alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli.

Roma, 19 giugno 2019

TERRORISMO: ANFP, ‘BENE STELE PER CALABRESI, EVITARE RITORNO VIOLENZE DI PIAZZA’ =
Roma, 19 giu. (AdnKronos) – “L’inaugurazione oggi a Crotone di una stele dedicata alla memoria del commissario Luigi Calabresi rappresenta un gesto nobile ed importante per proseguire un’azione di ricordo il cui senso e’ di evitare che si riproducano le condizioni che portarono alla morte del nostro collega. Calabresi fu vittima, designata e preannunciata, di una campagna di odio e di rancore che lo lascio’ solo ad affrontare il suo martirio”. Cosi’ Enzo Letizia, segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia commenta con una nota l’intitolazione di una stele dedicata alla memoria di Luigi Calabresi a Crotone, alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli.
“L’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia gia’ in passato ha evidenziato come il clima di contrapposizione che viviamo oggi nel nostro Paese e’ molto simile a quel clima che porto’ agli anni di piombo – sottolinea – Per questo ribadiamo come oggi si debbano ricordare le irresponsabili campagne stampa fatte contro Calabresi per evitare che le parole tornino a trasformarsi in violenze di Piazza (come gia’ avvenuto recentemente) e poi in pallottole”.
“Condividiamo e sosteniamo le posizioni del capo della Polizia, Franco Gabrielli, quando rivendica l’assoluta imparzialita’ ed equidistanza dalle diverse parti politiche della Polizia di Stato – aggiunge – Oggi piu’ che mai riteniamo che chi strumentalizza la nostra istituzione cercando di farla apparire a sostegno di un partito o di un politico, si rende protagonista, consapevole, di quel clima di odio che ieri ha fatto uccidere Calabresi ed oggi potrebbe portare a nuove violenze. La stele di Crotone rende memoria e riconoscimento a Calabresi e il nostro auspicio e’ che mai piu’ un servitore dello Stato possa sentirsi etichettato come nemico della democrazia mentre sa di rischiare la vita ogni giorno”.

Calabresi: Funzionari polizia, sua morte insegni peso parole
(ANSA) – ROMA, 19 GIU – L’inaugurazione di una stele dedicata alla memoria di Luigi Calabresi “rappresenta un gesto nobile per proseguire una azione di ricordo il cui senso e’ evitare che si riproducano le condizioni che portarono alla morte del nostro collega”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia auspicando che la sua morte “insegni il peso delle dichiarazioni”.
L’Anfp “gia’ in passato ha evidenziato come il clima di contrapposizione che viviamo oggi nel nostro Paese e’ molto simile a quel clima che porto’ agli anni di piombo – aggiunge Letizia – E per questo ribadiamo come oggi si debbano ricordare le irresponsabili campagne stampa fatte contro Calabresi per evitare che le parole tornino a trasformarsi in violenze di piazza (come gia’ avvenuto recentemente) e poi in pallottole”.
L’Anfp, inoltre, “condivide e sostiene le posizioni del capo della Polizia Franco Gabrielli quando rivendica l’assoluta imparzialita’ ed equidistanza dalle diverse parti politiche della Polizia: chi strumentalizza la nostra istituzione cercando di farla apparire a sostegno di un partito o di un politico – conclude Letizia – si rende protagonista, consapevole, di quel clima di odio che ieri ha fatto uccidere Calabresi ed oggi potrebbe portare a nuove violenze”.(ANSA).