Signor Prefetto,
con nota dell’11 giugno u.s. (https://www.anfp.it/presenza-qualificata-criticita/), abbiamo segnalato l’esigenza di maggiore chiarezza sui criteri applicativi della disciplina relativa alla presenza qualificata nei confronti degli appartenenti alla carriera dei Funzionari.
La chiarezza invocata è ancora più urgente oggi, in relazione all’avvenuta previsione in legge di bilancio delle risorse destinate al trattamento accessorio delle qualifiche dirigenziali.
Pensiamo, dunque, che in attesa dell’avvio dell’area negoziale dirigenziale sia necessario che l’Amministrazione fornisca sollecitamente concrete soluzioni per ovviare alla “confusione” oggi esistente sul punto, che è fonte di disagio per gli appartenenti alla categoria.
Circa l’aggiornamento del buono pasto alle qualifiche dirigenziali, noi pensiamo che possa e debba avvenire prima dell’avvio dell’area negoziale, nella misura di 7 euro.
Il Ticket Restaurant lo richiediamo nella forma elettronica, perché la normativa vigente, (art. 51, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, come modificato dai commi 16 e 17, della legge 23 dicembre 2014, n. 190), prevede che a far data dal 1° luglio 2015 “Non concorrono a formare reddito (…) le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi, o, fino all’importo complessivo giornaliero di euro 5,29, aumentato a euro 7 nel caso in cui le stesse siano rese in forma elettronica”.
Roma, 14 gennaio 2019
Enzo Marco Letizia
Lettera al Vice Capo della Polizia, presenza qualficata e buono pasto _14 gennaio 2019