Roma, 4 ottobre 2018 – ore 16.00
Palazzo dell’Informazione – Piazza Mastai, 9
INTRODUCE
Enzo Marco Letizia
Segretario Nazionale A.N.F.P.
INTERVENGONO
Ansoino Andreassi
Autore del volume
Daniele Repetto
Autore del volume
Lamberto Giannini
Direttore Direzione Centrale Polizia di Prevenzione
Giuseppe Tiani
Segretario Generale SIAP
Maurizio Romanelli
Procuratore Aggiunto
Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo
PARTECIPANO
Francesco Basentini
Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Giovanni Nistri
Comandante Generale Arma dei Carabinieri
Franco Gabrielli
Capo della Polizia
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
MODERA
Filippo Gaudenzi
Vice Direttore TG1
L’ondata di terrorismo che si è abbattuta sull’Italia negli anni di piombo ne fa un caso a parte nel panorama europeo, non solo per varietà ed intensità, ma anche e soprattutto per altre due ragioni: la longevità di quello brigatista, che sfora quella fase per riemergere a cavallo del Duemila con gli attentati a D’Antona (1999) e Biagi (2002), e per lo stragismo, cioè i massacri indiscriminati che hanno colpito nella massa, tra la gente comune.
Una violenza che ha causato la morte di quattrocentocinquanta persone e migliaia di feriti. Tra le vittime, oltre cento erano cittadini in divisa: Carabinieri, Poliziotti, Finanzieri, Agenti della Polizia Penitenziaria: in una parola, Guardie. Di loro, di come e da chi sono stati assassinati e, per quanto difficile da comprendere, del perché della loro morte parla questo libro. Perché la memoria di ciò che è stato non può e non deve essere rimossa.