Signor Capo della Polizia,
il ritardo nei pagamenti delle indennità di trasferimento è un “costo iniquo” che si aggiunge ai disagi che gravano sulle spalle dei funzionari trasferiti d’ufficio.
Ad oggi, l’Amministrazione è in ritardo di almeno sei mensilità nel corrispondere quanto dovuto ai dirigenti ed ai direttivi interessati. Allorquando, i colleghi richiedono il saldo delle citate indennità la risposta è sempre la stessa “non ci sono i fondi”. A riguardo, cresce e si radica la percezione che non si presti la necessaria attenzione nell’affrontare una questione che si trascina da anni.
Infatti, è davvero incomprensibile che la burocrazia di riferimento non abbia ancora provveduto, con la necessaria concretezza, a superare gli ostacoli che danneggiano i funzionari trasferiti.
Per quanto sopra esposto, La preghiamo di intervenire, sollecitando gli uffici competenti, al fine di garantire la necessaria tempestività nella liquidazione dell’indennità prevista.
Roma, 6 giugno 2018
Enzo Marco Letizia