A seguito delle numerose segnalazioni pervenute sul pagamento degli arretrati contrattuali ai Vice Questori Aggiunti per il biennio 2016/17, questa Associazione si è confrontata con l’Amministrazione che, per le vie brevi, ha riferito quanto segue: gli arretrati sono stati corrisposti a tutti i Vice Questori Aggiunti che ante riordino non percepivano il c.d. trattamento economico di omogeneizzazione dirigenziale.[1]
Pertanto, i V.Q.A. interessati agli arretrati sono coloro che nel 2016 e 2017 non avevano maturato i 13 anni di servizio nel ruolo direttivo.
Il disallineamento nel saldo tra una parte di V.Q.A. che ha ricevuto circa 170 euro netti e l’altra parte che ha ricevuto circa 240 euro è dovuta al fatto che quest’ultima, già dal 1° gennaio 2018, non percepiva più l’indennità di vacanza contrattuale, mentre quella che ha percepito i 170 euro ha continuato ad avere in busta paga la citata indennità, che è stata recuperata con un conguaglio attraverso gli arretrati.
Inoltre, non è stata saldata l’una tantum sull’accessorio, come a tutto il restante personale contrattualizzato, poiché NoiPa ha effettuato un quesito alla Ragioneria Generale dello Stato.
L’omogeneizzazione dirigenziale era quel particolare istituto introdotto dalla Legge 121/81 e consentiva di attribuire, esclusa l’indennità perequativa, il trattamento economico dirigenziale ai Funzionari direttivi. Il meccanismo prevedeva che al compimento del 13° anno di servizio nel ruolo, venisse attribuito lo stipendio tabellare del Primo Dirigente ed al 15° anno anche l’indennità integrativa speciale e la pensionabile diventa qualifica. Al compimento dei 23° anni di servizio nel ruolo si attribuiva lo stipendio tabellare del Dirigente Superiore ed al 25° anno di servizio anche l’indennità integrativa speciale e la pensionabile di quest’ultima qualifica.
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[1] L’omogeneizzazione dirigenziale era quel particolare istituto introdotto dalla Legge 121/81 e consentiva di attribuire, esclusa l’indennità perequativa, il trattamento economico dirigenziale ai Funzionari direttivi. Il meccanismo prevedeva che al compimento del 13° anno di servizio nel ruolo, venisse attribuito lo stipendio tabellare del Primo Dirigente ed al 15° anno anche l’indennità integrativa speciale e la pensionabile diventa qualifica. Al compimento dei 23° anni di servizio nel ruolo si attribuiva lo stipendio tabellare del Dirigente Superiore ed al 25° anno di servizio anche l’indennità integrativa speciale e la pensionabile di quest’ultima qualifica.
Roma, 31 maggio 2018
Enzo Marco Letizia