Moro, ANFP: la storia insegna che dalle parole ai fatti spesso il passo è breve.
“Credo che ormai sia chiaro a tutti che episodi come quello che ha visto oltraggiata la lapide commemorativa di via Fani con la scritta (o meglio minaccia) “a morte le guardie”, rientrino in uno scenario che deve essere analizzato nella sua interezza e che ci porta ad un unica conclusione: il rischio concreto di vedere tornare le violenze estreme degli anni 70”. Commenta così Enzo Letizia, segretario dell’associazione funzionari di polizia, quanto avvenuto stamane a Roma. “Qui non c’è solo da indignarsi per un gesto volgare ed oltraggioso, c’è da prendere consapevolmente atto che la deriva a cui stiamo assistendo, ha drammatici ed evidenti punti di contatto con l’escalation che dalla fine degli anni 60, portò il Paese al periodo dell’eversione di destra e di sinistra degli anni 70.”
“Le parole hanno un loro valore ed un loro peso che poi, spesso, determina azioni conseguenti”
Imbrattata targa Moro:Anfp,rischio concreto violenze anni 70
(ANSA) – ROMA, 21 FEB – “Credo che ormai sia chiaro a tutti che episodi come quello che ha visto oltraggiata la lapide commemorativa di via Fani rientrino in uno scenario che deve essere analizzato nella sua interezza e che ci porta ad un unica conclusione: il rischio concreto di vedere tornare le violenze estreme degli anni 70”. Lo dice il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp) Enzo Letizia sottolineando che “non c’è solo da indignarsi per un gesto volgare ed oltraggioso” ma “c’è da prendere consapevolmente atto che la deriva a cui stiamo assistendo ha drammatici ed evidenti punti di contatto con l’escalation che dalla fine degli anni 60, portò il Paese al periodo dell’eversione di destra e di sinistra degli anni 70”. “Le parole – conclude – hanno un loro valore ed un loro peso che poi, spesso, determina azioni conseguenti”.(ANSA).