Intervento alla trasmissione televisiva Agorà del 14 dicembre 2017 del portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia Dr Girolamo Lacquaniti
Sappiamo che che le dichiarazioni del Capo della Polizia hanno suscitato grandi polemiche anche in alcuni ambiti politici.
Il problema di noi poliziotti, perché il Capo della Polizia è un poliziotto, è che facciamo interventi da tecnici. Cosa ha detto il Capo? Il Capo parlava di aspetti sotto il profilo criminale, non sotto la forma della gravità in senso assoluto. Faccio un esempio semplice così anche a casa mi capiscono. Se abbiamo una donna uccisa dal suo compagno e abbiamo un omicidio di mafia, possiamo dire quale dei due morti è più importante? No. Anzi in molti casi se il morto di mafia, un pregiudicato saremo più partecipi della donna. Ma da un punto di vista di pericolo e di spessore criminale, è chiaro che un omicidio estemporaneo non può essere paragonato a quello che è uno spaccato di criminalità altissimo. In questo senso si è espresso il Capo, i poliziotti si esprimono da tecnici. Grazie a Dio siamo al di fuori di quelle che sono le logiche di necessità di fare campagne elettorali come fa legittimamente Forza Nuova, due capire che certi gesti, certe forme di istigazione ad armare le piazze in questo Paese oggi come oggi sono pericolosissime, noi siamo impegnatissimi a spegnere in continuazione focolai perché notiamo una estremizzazione sempre più forte, sempre più virulenta delle opposizioni opposte.
DOMANDA : A DESTRA COME A SINISTRA.
Guardi io ho partecipato come poliziotto a delle manifestazioni quando ero a Piacenza e c’era l’aeroporto di San Damiano, io avevo un giorno manifestazioni di estrema sinistra e un giorno manifestazioni di estrema destra, venivo definito fascista un giorno e c’erano i cori PS rossi il giorno dopo, quando i miei poliziotti mi dicevano: dottore ma perché ci insultano tutti? Rispondevo forse perché stiamo facendo bene il nostro lavoro di arbitri imparziali.
Io pongo a chi ha compiti istituzionali cercate di fare in modo che in questo Paese le posizioni diverse non vengano estremizzate, perché queste forme di conflittualità, quello che il Capo dice è che abbiamo in continuazione focolai che rischiano di esplodere in modo gravissimo, quindi qualsiasi tendenza a dire “no ma non è successo niente” stiamo attenti perché i nostri riscontri investigativi ci dicono che se non si controlla la tensione in questo Paese rischiamo un innalzamento di forme di violenza estremamente gravi.
Chi poi non vuole cogliere le parole di un tecnico e le trasforma in dichiarazioni politiche che non appartengono ai poliziotti, secondo me sbaglia due volte, ma soprattutto sbaglia nei confronti del suo Paese, se chi parla dice di amare il proprio Paese, lo ami al punto tale da non accettare conflitti che nuoceranno a tutti, questo lo dico da poliziotto, da tecnico, senza essere né a destra né a sinistra e neanche al centro.
FINO A 1:46 INTERVENTO ROBERTO FIORE
A SEGUIRE INTERVENTO DR LACQUANITI