Nella legge di stabilità al comma 21 dell’articolo 4 si colpisce il personale della DIA riducendogli la busta paga, con una tecnica legislativa che nasconde ai parlamentari il taglio per le donne e gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia che arriva fino al 20% delle loro entrate mensili.
Il provvedimento ha il sapore amaro della punizione per chi ha svolto indagini delicatissime ed ha, inoltre, negli ultime 3 anni sequestrato beni per 5,7 miliardi di cui 1, 2 miliardi di euro sono stati confiscati.
Tali misure si aggiungono alla sottrazione di fondi che sta strozzando il funzionamento del servizio di protezione per i pentiti e testimoni di giustizia. Si ha la netta sensazione che la lotta alla mafia non sia più una priorità di questo Governo, poiché sta smantellando nei fatti le strutture cardine dell’antimafia.
Ripreso da Ansa, Tmnews, Asca, Adnkronos
L.STABILITA’: FUNZIONARI POLIZIA, IN NORMA TAGLI A DIA (ANSA)
ROMA, 21 OTT – Nella legge di stabilita’ al comma 21 dell’articolo 4 si colpisce il personale della Direzione investigativa antimafia, riducendogli la busta paga, con una tecnica legislativa che nasconde ai parlamentari il taglio per le donne e gli uomini della Dia che arriva fino al 20% delle loro entrate mensili. E’ quanto sostiene il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp) Enzo Letizia sottolineando che ”il provvedimento ha il sapore amaro della punizione per chi ha svolto indagini delicatissime ed ha, inoltre, negli ultime 3 anni sequestrato beni per 5,7 miliardi di cui 1, 2 miliardi di euro sono stati confiscati”. ”Tali misure si aggiungono alla sottrazione di fondi che sta strozzando il funzionamento del servizio di protezione per i pentiti e testimoni di giustizia. Si ha la netta sensazione – conclude Letizia – che la lotta alla mafia non sia più una priorità di questo Governo, poichè‚ sta smantellando nei fatti le strutture cardine dell’antimafia”.(ANSA).
Mafia/ Anfp:governo smantella Dia, contrasto non è più priorità Riduzioni in busta paga che uomini e donne che vi lavoravono Roma, 21 ott. (TMNews)
Nella legge di stabilità al comma 21 dell’articolo 4 si “colpisce il personale della Dia (direzione investigativa antimafia, ndr) riducendogli la busta paga, con una tecnica legislativa che nasconde ai parlamentari il taglio per le donne e gli uomini che arriva fino al 20% delle loro entrate mensili”. E’ quanto afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp), Enzo Letizia. Il provvedimento – secondo l’Anfp – ha “il sapore amaro della punizione per chi ha svolto indagini delicatissime ed ha, inoltre, negli ultime 3 anni sequestrato beni per 5,7 miliardi di cui 1, 2 miliardi di euro sono stati confiscati”. Si tratta, per il sindacato dei funzionari di Ps, di misure “che si aggiungono alla sottrazione di fondi che sta strozzando il funzionamento del servizio di protezione per i pentiti e testimoni di giustizia”. “Si ha la netta sensazione – conclude Letizia – che la lotta alla mafia non sia più una priorità di questo Governo, poiché sta smantellando nei fatti le strutture cardine dell’antimafia.
SVILUPPO: FUNZIONARI POLIZIA, DL COLPISCE DIA E LOTTA A MAFIE
(ASCA) – Roma, 21 ott – Nella legge di stabilita’ al comma 21 dell’articolo 4 ”si colpisce il personale della Dia riducendogli la busta paga, con una tecnica legislativa che nasconde ai parlamentari il taglio per le donne e gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia che arriva fino al 20% delle loro entrate mensili”. A denunciarlo sono i funzionari di polizia. ”Il provvedimento ha il sapore amaro della punizione per chi ha svolto indagini delicatissime ed ha, inoltre, negli ultime 3 anni sequestrato beni per 5,7 miliardi di cui 1, 2 miliardi di euro sono stati confiscati. – ha affermato oggi Enzo Marco Letizia, segretario nazionale dell’Associazione nazionale funzionari di polizia – Tali misure si aggiungono alla sottrazione di fondi che sta strozzando il funzionamento del servizio di protezione per i pentiti e testimoni di giustizia. Si ha la netta sensazione – conclude Letizia – che la lotta alla mafia non sia piu’ una priorita’ di questo Governo, poiche’ sta smantellando nei fatti le strutture cardine dell’antimafia”.
MAFIA: ANFP, COMBATTERLA NON PIU’ PRIORITA’ VISTO CHE CI STANNO SMANTELLANDO Roma, 21 ott. (Adnkronos) – “Nella legge di stabilita’ al comma 21 dell’articolo 4 si colpisce il personale della Dia riducendogli la busta paga, con una tecnica legislativa che nasconde ai parlamentari il taglio per le donne e gli uomini della Direzione Investigativa Antimafia che arriva fino al20% delle loro entrate mensili”. Lo rileva Enzo Marco Letizia, segretario Associazione nazionale funzionari di Polizia. “Il provvedimento – dice in una nota – ha il sapore amaro della punizione per chi ha svolto indagini delicatissime ed ha, inoltre, negli ultime 3 anni sequestrato beni per 5,7 miliardi di cui 1, 2 miliardi di euro sono stati confiscati”. “Tali misure si aggiungono alla sottrazione di fondi che sta strozzando il funzionamento del servizio di protezione per i pentiti e testimoni di giustizia. Si ha la netta sensazione che la lotta alla mafia non sia piu’ una priorita’ di questo Governo, poiche’ sta smantellando nei fatti le strutture cardine dell’antimafia”, conclude.